MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Noviglio chiede sicurezza: "Più divise e telecamere"

Molti cittadini hanno partecipato al Consiglio aperto promosso dal Comune "Se carabinieri e polizia locale sono sottorganico si ricorra ai vigilantes" .

Molti cittadini hanno partecipato al Consiglio aperto promosso dal Comune "Se carabinieri e polizia locale sono sottorganico si ricorra ai vigilantes" .

Molti cittadini hanno partecipato al Consiglio aperto promosso dal Comune "Se carabinieri e polizia locale sono sottorganico si ricorra ai vigilantes" .

Hanno affollato la sala consiliare i cittadini di Noviglio per partecipare all’incontro sulla sicurezza con il sindaco Javier Miera, il comandante della polizia locale dei Fontanili Maurizio Grottoli e quello della stazione dei carabinieri di Binasco Rodolfo Spinozzi. Un incontro richiesto dopo l’ondata di furti e rapine che ha esasperato i residenti anche se, denunce alla mano, i reati sarebbero diminuiti rispetto agli anni precedenti, secondo quanto spiegato proprio dal comandante della stazione dei carabinieri, che ha un raggio d’azione molto vasto. "In sintesi per la sicurezza occorre collaborare tutti. Noi cittadini come osservatori del nostro territorio, segnalando tempestivamente fatti e persone sospette alle forze dell’ordine e all’unione di polizia locale dei Fontanili – spiega Nadia Verduci di Scelta civica Noviglio Si –. Al sindaco il compito di portare avanti i due progetti interrotti già da due anni: riprendere gli incontri periodici con le forze dell’ordine e con gli osservatori civici e richiedere formalmente in prefettura il potenziamento delle forze dell’ordine, attualmente sottorganico come dichiarato dai rispettivi comandanti. Infine aumentare il numero di telecamere per coprire i varchi di accesso alla città oggi privi, potenziando anche l’infrastruttura investendo le risorse in questo bilancio 2025".

Ma la situazione è davvero critica a Noviglio, perchè se i reati sono in linea con quelli di tutta l’area metropolitana di Milano, la carenza di uomini e la burocrazia accentuano il problema e rallentano anche gli interventi per la sicurezza. "Sono 33 mesi che scrivo a Enel per un lampione buio e ancora oggi non è stato riparato – spiega il sindaco Miera –: non sappiamo più cosa fare. Mettiamo in campo tutte le nostre forze per garantire più sicurezza, ma certo non potremo mettere un agenti per ogni strada". Per non parlare delle operazioni di sicurezza come rimuovere le auto in sosta abbandonate. "Solo per liberare il parcheggio di fronte all’Md abbiamo dovuto lavorare 8 mesi con la polizia locale", ha stigmatizzato il comandante dei carabinieri.

I cittadini in coro hanno chiesto più divise presenti sul territorio e più telecamere, ma sono pronti anche a fare collette per assoldare la vigilanza privata.