REDAZIONE VARESE

Remigration, il convegno dell’ultradestra xenofoba espulso da Milano e Busto Arsizio si farà in un hotel di Somma Lombardo. La Prefettura: “Un evento privato”

La città e l’hotel Dolce Milan Hotel Malpensa sono le location prescelte per il maxi raduno in programma il 17 maggio. “Non sussistono le condizioni per vietarlo ma ci sarà la massima vigilanza”. Nuova levata di scudi di sinistra e Dem: “Inaccettabile”

Una manifestazione dell'estrema destra tedesca

Una manifestazione dell'estrema destra tedesca

Somma Lombardo (Varese), 9 maggio 2025 – Cacciato da Milano, e dopo l’alzata di scudi del Partito democratico bustocco e dei movimenti di sinistra di fronte alla possibilità che la città “eletta” fosse Busto Arsizio, il “Remigration Summit”, il raduno dei movimenti di estrema destra e anti-immigrazione, si farà a Somma Lombardo. Dopo giorni di indiscrezioni, oggi arriva la conferma: gli organizzatori hanno affittato la sala convegni del “Dolce Milan Hotel Malpensa”, che si trova a 7 chilometri dall’aeroporto intercontinentale in cui arriveranno una parte dei partecipanti di estrema destra.

Un raduno di Remigration in Germania
Un raduno di Remigration in Germania

Conferme last minute 

Gli organizzatori avevano mantenuto fino all’ultimo le bocche cucite su dove si sarebbe svolto l’evento, chiarendo che l’avrebbero comunicato solo a 48 ore di distanza dal giorno clou. Avevano solo suggerito a chi voleva partecipare di "prenotare un albergo in zona Busto Arsizio”. Con tanto di biglietti “vip”  venduti a 200 euro l’uno. Nelle prime ore del pomeriggio di oggi, la svolta.  La conferma ufficiale è arrivata per il tramite del prefetto di Varese Salvatore Pasquariello (dopo un'anticipazione da parte della Prealpina). Al termine questa mattina di un vertice sulla sicurezza, dove è stato affrontato anche il tema del summit. “Si tratta di un evento privato per legge impossibile da vietare, dato che gli organizzatori hanno affittato la meeting room dell'hotel nella quale si terrà il summit-conferenza nel pomeriggio del 17 maggio al quale parteciperanno alcune centinaia di persone”, hanno fatto sapere dalla Prefettura. 

Da sinistra, i prefetti di Milano Claudio Sgaraglia di Milano e Salvatore Pasquariello di Varese
Da sinistra, i prefetti di Milano Claudio Sgaraglia di Milano e Salvatore Pasquariello di Varese

A otto giorni esatti si scalda così ulteriormente il clima già incandescente attorno a un raduno al quale dovrebbero partecipare un migliaio di militanti. Quando ancora il rassemblement doveva tenersi a Milano, il sindaco Sala si era mobilitato chiedendo al prefetto Sgaraglia di impedire la manifestazione, ovvero di non concedere le necessarie autorizzazioni. Ora il suo omologo varesino garantisce la massima vigilanza per il 17 maggio e nei giorni che lo precedono: “La situazione è sotto costante monitoraggio per garantire il rispetto dell'ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini”. In previsione delle scontate contromanifestazioni e proteste, Pasquariello promette un imponente “dispiegamento di forze di polizia, anche con rinforzi da altre altre province, al fine di garantire l'ordine pubblico”.

La rabbia di Sala

Quando ancora il rassemblement doveva tenersi a Milano, il sindaco Sala si era mobilitato chiedendo al prefetto Sgaraglia di impedire la manifestazione, ovvero di non concedere le necessarie autorizzazioni. Richiesta sostenuta con forza dalla segretaria regionale del Partito Democratico Silvia Roggiani. Quel raduno era infatti giudicato inaccettabile, oltre che oltraggioso, in quanto “contrario a quei valori antifascisti e democratici che rappresentano l’identità di Milano, che è una città aperta, solidale e plurale”. Teorie razziste e xenofobe, insomma, che non potevano trovare ospitalità nel capoluogo lombardo. Del resto la parola Remigration, ovvero remigrazione, non lascia spazio a interpretazioni: il rimpatrio forzato degli immigrati è l’obiettivo prioritario attorno a cui si coalizzano esponenti politici e simpatizzanti dell’ultradestra europea ognuno una propria storia e identità. 

Il segretario leghista Matteo Salvini
Il segretario leghista Matteo Salvini

L’apertura di Salvini 

Da una parte la totale chiusura del Pd e del centrosinistra – con la segretaria Pd Roggiani pronta a presentare per il tramite dei parlamentari Dem un’interrogazione al ministro dell’Interno Piantedosi perché vengano negate le autorizzazioni – dall’altra l’apertura del leader della Lega Salvini in nome della… “libertà di parola”.  “Io sono per la libertà di parola da parte di tutti – aveva detto –. Non so che convegno sia, ma se non vietano le adunate delle estreme sinistre, non vedo perché dovrebbero vietare altre iniziative...”. 

"Remigrazione adesso!". Una manifestazione dell'estrema destra tedesca a Solingen, nel Nordreno Vestfalia, l'anno scorso
"Remigrazione adesso!". Una manifestazione dell'estrema destra tedesca a Solingen, nel Nordreno Vestfalia, l'anno scorso

Chi ci sarà 

Tra i relatori presenti al Remigration Summit, figurano Martin Sellner, estremista austriaco già arrestato in Svizzera lo scorso anno, Jean Yves Le Gallou, ex parlamentare europeo del Fronte Nazionale francese degli anni Novanta noto sostenitore della remigrazione, e Dries Van Langenhove, ex deputato belga già condannato in Belgio a un anno di carcere, nonché all’interdizione pubblica per un anno, per aver violato le leggi contro il razzismo e la negazione dell’Olocausto.  

Dal Portogallo all’Olanda 

Ci sarà anche Afonso Gonçalves, un attivista portoghese di estrema destra, noto per le sue posizioni ultranazionaliste, suprematiste bianche e misogine. È cofondatore e leader del gruppo estremista “Reconquista”, che si distingue per la sua retorica anti-immigrazione, omofoba e transfobica. È diventato famoso per i suoi contenuti provocatori e offensivi, come il video intitolato “Il femminismo è una malattia” pubblicato nel 2022.

La leader del partito tedesco Afd (Alternativa per la Germania) Alice Weidel
La leader del partito tedesco Afd (Alternativa per la Germania) Alice Weidel

La “Grande Sostituzione” 

Presente anche Eva Vlaardingerbroek, opinionista olandese nota per le sue critiche al governo olandese guidato dal primo ministro Mark Rutte che ha fatto numerose apparizioni con il commentatore americano Tucker Carlson, sostenendo che la crisi agricola olandese non è il risultato della crisi dell’azoto, suggerendo invece la teoria del complotto della “Grande Sostituzione”. Tra gli italiani ci sarà sicuramente Marco Ballarati, presidente dell’associazione comasca Azione Cultura Tradizione: in passato, è stato militante di Gioventù Nazionale, l’organizzazione giovanile di Fratelli d'Italia, e ha più volte ha collaborato con Martin Sellner. 

Attrazione varesina 

Milano, Busto Arsizio o, adesso Somma Lombardo: quale che sia la città prescelta il centrosinistra è già mobilitato. Movimenti antifascisti, i partigiani e lo stesso Partito democratico promettono di organizzare una contromanifestazione di “Liberazione” il giorno del convegno. “Sarà un nuovo 25 aprile”. Ma come mai la scelta degli organizzatori sarebbe caduta prima su Busto e poi su Somma, quindi sulla provincia di Varese? Forse perché il Varesotto sembra essere terreno fertile per i movimenti di estrema destra. Ha per esempio tenuto a battesimo il movimento Do.Ra. (Dodici raggi) di ispirazione neonazista. 

Lo striscione decorato con una svastica e la scritta "Sieg Heil" davanti al sacrario dei Caduti partigiani a San Martino
Lo striscione decorato con una svastica e la scritta "Sieg Heil" davanti al sacrario dei Caduti partigiani a San Martino

Un gruppuscolo di poche decine di militanti, che però non lesina provocazioni anche oltraggiose, come in occasione dell'ultimo 25 aprile, quest’anno, quando sul loro canale Telegram hanno pubblicato un’immagine di Hitler per “omaggiarne” la morte avvenuta il 30 aprile 1945. La notte del 30 novembre 2024 alcuni militanti avevano esposto uno striscione inneggiante al nazismo davanti al monumento ai caduti della Seconda guerra mondiale di Cuveglio.