ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Nonno Pino raddoppia, a Tribiano (e anche a Zelo) spopola il gelato del sindaco: “Il vero gusto è stare insieme”

Roberto Gabriele affianca l’attività amministrativa a quella di imprenditore. Dopo il successo del primo locale, l’apertura di un’altra vetrina nell’Alto Lodigiano. “Quando posso anch’io riempio coni e coppette. Il vero gusto è stare fra la gente”

Roberto Gabriele affianca l’attività amministrativa a quella di imprenditore

Roberto Gabriele affianca l’attività amministrativa a quella di imprenditore

Tutti pazzi per il gelato del sindaco. E ora "Nonno Pino" raddoppia, con una seconda sede a Zelo Buon Persico. Roberto Gabriele, classe 1987, sindaco di Tribiano al secondo mandato, dall’anno scorso affianca l’attività amministrativa a quella d’imprenditore del gusto.

Ha infatti aperto, nel 2024 a Tribiano, in piazza Guglielmo Marconi, la gelateria artigianale "Nonno Pino". Un omaggio al nonno Giuseppe che, dopo aver coltivato la sua passione di gelataio in Calabria, sua terra d’origine, trasferì la propria maestria artigiana in Perù, dove visse per alcuni anni e continuò a produrre leccornie. E così, dopo il successo dell’esercizio commerciale di Tribiano - tuttora aperto, in ricordo dell’avo, per dilettare di gusto anche i palati più esigenti - nei giorni scorsi Gabriele ha inaugurato una seconda "Nonno Pino", questa volta a Zelo Buon Persico, nell’Alto Lodigiano. Un bagno di folla ha accompagnato l’avvio del locale, che si trova in via Roma, a due passi dalla chiesa.

"La signora che mi ha venduto l’immobile mi ha detto che gli affari migliori si fanno sotto il campanile, e allora eccomi qui - ironizza Gabriele -. Il gelato? Per molti è anche un’occasione per uscire e fare due chiacchiere". E così, già dal suo debutto, il negozio di Zelo è diventato un punto di ritrovo, un motivo per vivere la vicina piazza. "Che dire, il vero gusto è stare insieme".

Una laurea in economia e un passato da contabile, Gabriele ha organizzato l’attività anche in base alla vicinanza geografica tra le due gelaterie: nel laboratorio di Tribiano lui e il fratello confezionano gelati e sorbetti, che vanno poi a rifornire entrambi i negozi. A servire al bancone ci sono 15 lavoratori stagionali, studenti universitari ingaggiati a chiamata e presenti nei negozi a rotazione.

"All’occorrenza, io stesso mi metto a riempire coni e coppette - dice il sindaco -. È un modo per raccogliere i pareri dei clienti rispetto al mio prodotto". I gusti? Realizzati con materie prime selezionate, vanno da quelli più tradizionali a varietà particolari, come zafferano, limone e basilico, caramello salato. Novità che vale la pena provare, per un viaggio nei sapori.

"Conciliare quest’attività con quella di sindaco, e con la famiglia, non è sempre facile - spiega Gabriele -. Ma quando ci sono entusiasmo e motivazione, la fatica è meno gravosa e le energie si recuperano in fretta. Vedere la gente sorridere è la soddisfazione più grande".