REDAZIONE MILANO

"Nasceranno camini alti come palazzi di sei piani"

"Per Lacchiarella non c’è mai pace. Ora aleggia sulla città un altro spettro: il data center più grande d’Italia". A parlare...

"Per Lacchiarella non c’è mai pace. Ora aleggia sulla città un altro spettro: il data center più grande d’Italia". A parlare...

"Per Lacchiarella non c’è mai pace. Ora aleggia sulla città un altro spettro: il data center più grande d’Italia". A parlare...

"Per Lacchiarella non c’è mai pace. Ora aleggia sulla città un altro spettro: il data center più grande d’Italia". A parlare è Alessandro Branduardi, consigliere comunale del centrodestra che, a suon di osservazioni e ricorsi, dal 2018 è riuscito a bloccare vari progetti approvati dal Comune.

"Forse non tutti sanno che, al di sopra di ogni generatore di emergenza, saranno installati dei camini di scarico per la dispersione dei fumi in atmosfera, alti ciascuno 23 metri. Immaginate 160 tubi di scappamento alti come palazzi di sei piani", spiega Alessandro Branduardi di Lacchiarella, "volendo essere amaramente sarcastici, si tratta di una realizzazione in piena armonia con il paesaggio dell’adiacente Parco Agricolo Sud Milano".

Un altro aspetto poco noto è che istanze analoghe sono state presentate anche nei comuni limitrofi, come Zibido San Giacomo, Opera, Siziano, mentre a Noviglio uno di questi progetti è già in fase di realizzazione e i lavori termineranno a breve. "Agghiacciante!".

Nella stessa zona, inoltre, nel 2024, era stato autorizzato un nuovo insediamento per il terziario su un’area grande quanto 50 campi da calcio messi uno accanto all’altro.

Interrogazioni, esposti delle associazioni ambientaliste e ricorsi sembrano avere poca efficacia, perché ogni anno nel Sud Milano spariscono aree verdi per lasciare spazio al cemento, anche se tutto intorno si costruiscono percorsi ambientali e piste ciclabili.

Mas.Sag.