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Cronaca

Morto suicida Franco Anelli, rettore della Cattolica: il mistero dell'ultimo sms “Game over”

Il giurista era al terzo mandato alla guida dell’università, si è gettato dal sesto piano della sua casa nel centro di Milano

Franco Anelli

Franco Anelli

Milano, 25 maggio 2024 – L’aperitivo prima di cena. Una serie di telefonate e un ultimo breve sms: “Game over”, inviato a una cerchia ristretta di conoscenti. Poi il silenzio e il volo fatale. Il rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, il giurista 60enne Franco Anelli, si è tolto la vita giovedì sera, lanciandosi nel cortile interno dello stabile di 6 piani in cui viveva in pieno centro a Milano.

La ricostruzione degli ultimi attimi

Stando a quanto finora ricostruito dai carabinieri, Anelli e la compagna sono rientrati alle 20 nell’abitazione su due livelli di via Illica, a metà strada tra il Castello e l’ateneo che il docente di Diritto privato avrebbe guidato fino a ottobre. Dopo aver bevuto qualcosa insieme, la donna è rimasta al primo piano, mentre Anelli si è spostato al secondo per rispondere ad alcune chiamate. Dopo qualche minuto, la compagna è salita, ma Anelli non era più lì; inizialmente non si è preoccupata, perché ha pensato che l’uomo fosse uscito da una porta secondaria.

Poi ha provato a contattarlo al cellulare, ma in quel momento il 60enne era già morto, precipitato da un ballatoio all’ultimo piano. La chiamata al 112 di un vicino ha avviato la macchina delle indagini alle 22.20: l’ispezione del medico legale non ha riscontrato segni compatibili con l’intervento di altre persone.

La procura ha aperto un fascicolo per disporre l’autopsia e completare gli accertamenti, che si concentreranno su pc e smartphone: Anelli non ha lasciato lettere per spiegare il suo gesto, ma al momento non è emerso nulla che faccia pensare a piste alternative a quella dei motivi privati, non legati né a problemi di salute né professionali.

Il profilo

Il suo terzo mandato alla guida dell’ateneo stava per scadere. Due giorni prima era stata avviata la fase di consultazioni tra le facoltà per nominare, il 24 luglio, il suo successore, in carica dal 30 ottobre. E Anelli, che ha sempre lasciato la vita privata fuori dall’ateneo, non era preoccupato per questo passaggio. Era fiero dei 12 anni di rettorato e dei progetti avviati nell’ateneo in cui era stato studente prima di scalare tutti i gradini della carriera. Sempre lì, in quella università rimasta orfana.

Non aveva figli Anelli, non aveva fratelli. Era legatissimo alla madre, 92enne, che ora lo piange insieme a una comunità spiazzata e in silenzio.

Le reazioni

Da due anni era stata nominato anche consultore della Congregazione per l’educazione cattolica da Papa Francesco che, tramite il segretario di Stato Vaticano, Pietro Parolin, ha ricordato "l’impegno per la promozione dei valori cristiani in ambito universitario, favorendo il dialogo con le nuove generazioni".

Non nasconde "profondo dolore e sconcerto" il ministro dell’Università, Anna Maria Bernini, "vicina a tutta la comunità accademica e alla Fondazione Policlinico Agostino Gemelli cui, il professor Anelli, ha dedicato tutta la sua vita". Lo ricorda con affetto la presidente della Crui, Giovanna Iannantuoni: "Lo chiamavo Francy, era un collega, un amico e una persona intelligente, solida, ironica, che ci ha aiutato ad affrontare anche gli anni più bui della pandemia con equilibrio e autorevolezza".