SIMONA BALLATORE
Cronaca

Addio al rettore Franco Anelli: "Competenza e grande cultura". Milano si stringe alla Cattolica

Dal Papa alla Cei, all’arcivescovo Delpini: dolore e profonda riconoscenza. Il sindaco Sala: sgomento "Innovare sempre restando fedeli a se stessi, il suo insegnamento ai giovani". Il cordoglio del governo.

Addio al rettore Franco Anelli: "Competenza e grande cultura". Milano si stringe alla Cattolica

Addio al rettore Franco Anelli: "Competenza e grande cultura". Milano si stringe alla Cattolica

Lo aspettavano tutti alle 10.30 in punto. Il rettore Franco Anelli avrebbe aperto le porte dell’università Cattolica - la sua “casa“ sin da quando era studente - per introdurre il convegno su “Disabilità e povertà nelle famiglie italiane” con Cbm Italia e Caritas. Poche ore prima l’annuncio, spiazzante: "È morto il rettore". La conferma in un messaggio diramato dal suo ateneo, che misura ogni singola parola, come faceva lui: "Nella tarda serata di ieri, nella sua abitazione milanese, il Magnifico Rettore dell’Università Cattolica professor Franco Anelli è tragicamente scomparso in circostanze in corso di accertamento. Con profonda costernazione la Comunità dell’Università Cattolica e della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli, alla quale egli ha dedicato la propria opera e l’intera sua vita, si raccoglie nel compianto e nella preghiera, esprimendo il più sentito cordoglio alla sua mamma e ai suoi cari". Il convegno si è tenuto, come da programma, con il suo nome sul tavolo e in un’università blindata, con lezioni e altri eventi interrotti durante la "messa di famiglia" (cinque messe in realtà, in tutte le sedi dell’ateneo) e ripresi a singhiozzo. Escluse telecamere e macchine fotografiche, nessuna domanda fuori tema. Il primo a rompere il ghiaccio dopo il convegno è l’arcivescovo Mario Delpini: "Di fronte all’enigma le parole non si riescono a pronunciare se non facendo confusione e creando ferite. Perciò quello che posso dire è che ho il ricordo di un professore di grande competenza, di grande cultura, che ha dato molto all’Università nelle varie situazioni, anche in alcune situazioni particolarmente impegnative che riguardavano il Policlinico Gemelli, e quindi desidero esprimere una grande riconoscenza per il lavoro svolto. Di fronte a questo enigma io non so dire altro che invitare alla preghiera". Da quel momento un fiume di ricordi, che hanno unito tutta Italia nel cordoglio, il mondo universitario a quello politico, l’associazionismo al Vaticano, con Papa Francesco che non ha fatto mancare il suo messaggio, come la Cei. "La scomparsa del rettore Franco Anelli mi lascia sgomento. Il nostro legame, basato su stima e affetto, andava ben oltre il rapporto istituzionale. Sono vicino ai suoi cari e alla comunità dell’ateneo", scrive sui social il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. "In occasione dell’apertura dell’anno accademico mi ha colpito la sua grande umanità, unita a una cultura invidiabile. Ricordo il suo discorso rivolto ai giovani studenti", ripercorre quel giorno l’assessore regionale Alessandro Fermi esprimendo il cordoglio di tutta la Lombardia insieme al governatore Attilio Fontana.

"Fui invitato da lui giovedì 14 marzo, due mesi e dieci giorni fa – riavvolge il nastro dei ricordi Antonio Patuelli, presidente di Abi, l’Associazione Bancaria Italiana –. Ero a Brescia per l’inaugurazione dell’anno accademico, lui era in grande forma ed era soddisfatto dell’istituzione di nuovi corsi di laurea di particolare qualità. Aveva un carattere molto cordiale. Con un grande sorriso mi disse che era originario di Piacenza e c’era un clima di infinità serenità". Ieri mattina Patuelli ha chiamato amici comuni: "Anche chi lo ha incontrato giovedì sera mi ha detto che lo ha visto sereno".

"Perdiamo un uomo di straordinaria cultura, che ha saputo guidare con lungimiranza ed equilibrio l’università in una stagione di grandi cambiamenti", sottolinea ancora il ministro della Salute, Orazio Schillaci, unendosi ai ricordi di tutti gli altri ministri e dei presidenti di Camera e Senato. "Lo ricordiamo con riconoscenza anche per l’importante collaborazione delle nostre istituzioni nel campo della formazione e del mondo imprenditoriale – aggiunge il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli – . Milano, ne siamo sicuri, non dimenticherà la sua attività generosa e attenta al bene dei giovani e della comunità accademica".