NICOLA PALMA
Cronaca

Franco Anelli, le ultime telefonate prima del suicidio: aperta un’inchiesta, disposta l’autopsia

Milano, il rettore della Cattolica morto in via Illica poco prima delle 22.30 del 23 maggio: in casa con lui c’era la compagna. Non sono stati ritrovati messaggi d’addio

Franco Anelli

Franco Anelli

Milano – L'aperitivo con la compagna. Le telefonate al piano di sopra. Il silenzio e il volo dal sesto piano dello stabile di via Illica, in zona Foro Buonaparte. I carabinieri del Nucleo investigativo di via Moscova e della Compagnia Duomo stanno ricostruendo le ultime ore di vita di Franco Anelli, il 60enne rettore dell'Università Cattolica che si è suicidato poco prima delle 22.30 di giovedì.

La serata in casa

Stando a quanto emerso finora, Anelli è rientrato a casa con la compagna convivente e ha bevuto un aperitivo. La donna è rimasta al primo piano dell'appartamento sviluppato su due livelli, mentre l'avvocato è salito al piano di sopra per rispondere ad alcune telefonate. Quelle conversazioni hanno giocato un ruolo nella tragica fine del rettore? È uno dei quesiti a cui dovrà rispondere l'inchiesta della Procura, che ha disposto l'autopsia sul cadavere del sessantenne.

L'allarme

Dopo alcuni minuti, la compagna di Anelli è salita al secondo piano, ma non lo ha trovato; inizialmente ha pensato che fosse uscito di casa usando l'ingresso separato del secondo piano. Poi, però, un altro inquilino del palazzo ha notato il corpo del rettore nel cortile interno e ha subito chiamato il 112 per dare l'allarme. Negli stessi istanti, anche la donna ha capito quello che era successo e ha contattato a sua volta il numero unico di emergenza. Purtroppo per Anelli non c'era più nulla da fare.

Nessuna lettera di spiegazioni

Nel corso del sopralluogo, i carabinieri hanno cercato lettere o manoscritti lasciati da Anelli per spiegare in qualche modo il suo gesto, ma al momento non risulta che abbiano trovato messaggi di questo genere. La prima ispezione del medico legale non ha rilevato segni compatibili con l'intervento di altre persone, avvalorando l'ipotesi della caduta dall'alto. La posizione in cui è stato trovato il corpo, tra una macchina parcheggiata e un locale di servizio, lascia pensare che Anelli sia precipitato da un ballatoio che affaccia sul cortile interno, probabilmente dal sesto piano.