
La simulazione di un treno in viaggio con la tecnologia Hyper transfer
Milano, 6 giugno 2025 – Da Venezia a Milano nel tempo necessario a una passeggiata al parco sotto casa. O, restando in tema trasporti, per un viaggio in metropolitana di durata nemmeno troppo lunga.
Verrà sperimentato in Veneto il sistema che in futuro potrebbe portare alla realizzazione di un treno ipersonico, capace di collegare Venezia a Milano in un batter d’occhio della durata di 15 minuti. Non solo. Si tratterà – qualora il sogno dovesse trasformarsi in realtà – di un viaggio a impatto zero sull’ambiente, oltre che vantaggioso sul fronte della produzione di energia. Questo perché il mezzo utilizzato dovrebbe essere costruito come una capsula a levitazione magnetica che non inquina e consuma meno energia di quella che produce.
La presentazione
La tecnologia Hyper Transfer è stata presentata al salone Transport Logistic 2025 di Monaco di Baviera. Sarà sperimentata in Veneto, per la soddisfazione del governatore Luca Zaia, presente alla manifestazione tedesca, prono a definirlo come “un 'big bang' della storia che cambierà per sempre il modo di spostarsi".
Proprio in Veneto vien costruito il primo test track sperimentale di circa 10 chilometri tra Padova e Venezia, che rappresenta un passaggio chiave dell'infrastruttura: dal progetto alla verifica sul campo, su scala 1:1, delle tecnologie impiegate. L’investimento iniziale ammonta a un miliardo di euro.
Lo studio di fattibilità ha confermato la realizzabilità del progetto con tecnologie già esistenti o testate, pronte per l’industrializzazione. Il test track servirà a mettere alla prova ogni componente, dalle capsule ai sistemi di sicurezza, fino alla gestione dell’energia.

Come funziona
Secondo quanto illustrato le capsule a levitazione magnetica viaggeranno in condotti sopraelevati, spinti fino a 1.000 km/h da una combinazione di tecnologie consolidate, ricalibrate per una nuova sfida ingegneristica.
Ogni capsula sarà lunga 31,8 metri e potrà trasportare 40 passeggeri o 12 tonnellate di merci. E se per raggiungere Milano da Venezia ci vorrà un quarto d’ora, per arrivare in città come Monaco di Baviera o Roma basterà appena il doppio del tempo, mezz’ora. Il progetto pare avere buone possibilità di andare in porto, al contrario di quanto accaduto per iniziative analoghe, compreso un tentativo vagheggiato addirittura da Elon Musk. Chi viaggerà, vedrà.
I tempi
La domanda successiva, a questo punto, è quella sui tempi. Quanto ci vorrà per partire dalla Stazione Centrale, magari dopo aver pranzato in piazza Duomo o nei dintorni, e raggiungere piazza San Marco per il caffè? I docenti del dipartimento di Ingegneria dell’informazione dell’università di Padova, fra i motori del progetto, fissano il cronoprogramma.
Si parla di due anni per il progetto esecutivo della tratta di “prova” fra Padova e Venezia, altri quattro o cinque per la sua realizzazione. E per arrivare a Milano? Almeno un’altra decina di anni. Andiamo oltre il 2040: vale la pena di attendere.