Melegnano (Milano), 1 febbraio 2024 - E’ iniziata con una colazione di gruppo e la mungitura della mucca Ercolina la terza giornata di presidio degli agricoltori che da martedì manifestano a Melegnano, dove hanno occupato, coi loro trattori arrivati a centinaia da ogni parte della Lombardia, le aree verdi a ridosso della provinciale Binasca e del casello autostradale dell’A1.
Una protesta non-stop, comprensiva anche di pernottamenti, per chiedere alle istituzioni italiane ed europee maggiore attenzione per il comparto agricolo, penalizzato, a detta dei manifestanti, da eccessive imposizioni e nuove tasse in un contesto reso già difficile dagli aumentati costi dell’energia e delle materie prime.
Dopo quelli dei giorni scorsi, stamattina c’è stato un ulteriore corteo dei trattori, che hanno sfilato sulla Binasca, dal campo-base del sit-in fino alla rotonda di accesso a Melegnano, con conseguenti disagi per il traffico. Nelle intenzioni, la protesta proseguirà fino a sabato: “Restiamo in attesa di risposte”. La mobilitazione è coordinata dal movimento Riscatto agricolo.