
L'architetto Mario Cucinella ha firmato il Padiglione Italia all'Expo di Osaka
L’archistar Mario Cucinella un anno fa ha sottoscritto il Giuramento di Vitruvio, un testo che riprende i punti fondamentali del trattato De Architectura di Marco Vitruvio Pollione riassunti in cinque parole: conoscenza, etica, bene comune, qualità dell’architettura e responsabilità. Se i medici hanno sempre avuto il Giuramento di Ippocrate, per la categoria degli architetti si tratta di un ‘impegno’ recente, nato da un’idea di Salvatore Settis e scritto nel 2017 dalla collaborazione tra l’Ordine Architetti di Reggio Emilia, il Centro Studi Vitruviani e il Dipartimento di Architettura di Ferrara. Il Giuramento firmato da Cucinella è solo un ultimo atto di una evoluzione personale raggiunta dall’architetto che ha dato forma a luoghi già iconici in Italia e nel mondo come lo straordinario ospedale di Cremona, il masterpland di Mind per il recupero dell’area di Expo Milano 2015, o l’attuale padiglione Italia a Expo ad Osaka. Una maturazione verso un’architettura olistica che è confluita nelle parole pronunciate nei giorni scorsi al Bergamo Next Level: “Oggi costruire è un atto di responsabilità politica, sociale ed economica”, ha detto nell’aula magna Sant’Agostino dell’università di Bergamo durante la conferenza “Innovazione con le radici: il patrimonio culturale delle città come cuore pulsante per la rigenerazione”. E ha fatto l’esempio di Milano, dove, “dopo vent'anni di politiche speculative, la gente non trova la casa a misura del suo stipendio. Il privato è assolutamente necessario, ma non ha più un contraltare dal punto di vista pubblico che servirebbe a calmierare un mercato che ha solo una vena speculativa. A quel punto il mercato è selvaggio. Massimi guadagni e minima spesa. Non critico negativamente questa logica: è la logica del mercato. Però l’altro interlocutore non c’è più”.
Chi è Marco Cucinella
Marco Cucinella è un architetto italiano nato a Palermo nel 1961. Dopo aver studiato architettura a Genova, ha iniziato la sua carriera professionale collaborando con Renzo Piano, lavorando all’interno del Renzo Piano Building Workshop tra il 1987 e il 1992, sia a Genova che a Parigi. Nel 1992 si è trasferito a Parigi e successivamente ha fondato il suo studio a Parigi nel 1996. Nel 1999 ha aperto una nuova sede a Bologna, dove tuttora risiede e dirige l’attività del suo studio, Mario Cucinella Architects (MCA), che oggi conta anche una sede a Milano.
Cucinella si distingue per una visione olistica, in cui la sostenibilità ambientale si accompagna a una profonda riflessione sul valore sociale dell’architettura: Nelle sue progettazioni si è sempre contraddistinto per un'attenzione particolare ai temi dell’efficienza energetica, della sostenibilità ambientale e della qualità dell’abitare. Nel corso degli anni, Cucinella ha elaborato una filosofia progettuale che coniuga tecnologie innovative, studio del contesto climatico e attenzione al benessere delle persone, con un forte interesse per le implicazioni sociali dell’architettura.
Le architetture di Mario Cucinella
Tra le sue opere più celebri si annovera il Museo della Città di Bologna, ospitato nell’ex Manifattura delle Arti, che ha rappresentato uno degli interventi più significativi di riqualificazione urbana degli anni Duemila. A Trento ha progettato la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università, completata nel 2012, riconosciuta per l’integrazione tra forma architettonica, materiali locali e strategie passive di climatizzazione. Un altro progetto di rilievo è la sede del Comune di Bologna in via Fioravanti, parte del più ampio intervento urbanistico della Bolognina. Questo edificio si distingue per una doppia copertura in vetroe per l'utilizzo di tecnologie passive che riducono il fabbisogno energetico.
Cucinella ha firmato anche importanti progetti internazionali, come il Sino-Italian Ecological Building a Pechino, realizzato nel 2006 in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente italiano, che ha rappresentato un modello di architettura sostenibile nel contesto urbano cinese. Particolarmente rilevante è la scuola Edificio ibrido di Guastalla, un asilo progettato in seguito al terremoto del 2012 in Emilia-Romagna, che ha ottenuto grande attenzione per l’integrazione tra pedagogia, paesaggio e tecnologie ecocompatibili. Degno di nota anche l’edificio One Airport Square ad Accra, in Ghana, completato nel 2015, tra i primi esempi di architettura bioclimatica in Africa occidentale.
Mario Cucinella Architects (MCA) ha recentemente sviluppato diversi progetti di rilievo, caratterizzati da un approccio sostenibile e da un'integrazione armoniosa con il contesto urbano e naturale. Tra questi, si distinguono:
Padiglione Italia per Expo 2025 Osaka

Il progetto, denominato The Ideal City, rappresenta l'Italia all'Expo 2025 in corso in questi mesi ad Osaka, in Giappone. L'architettura si ispira al concetto di città ideale rinascimentale, con una struttura che combina elementi tradizionali e innovativi. Il padiglione è concepito come uno spazio aperto e inclusivo, che promuove la sostenibilità e l'innovazione, riflettendo l'identità culturale italiana in un contesto internazionale.
Nuovo Ospedale di Cremona

Il progetto del nuovo ospedale di Cremona si sviluppa su un impianto semicircolare, integrandosi con il paesaggio del Parco del Po e del Morbasco. La struttura, concepita come un ecosistema della salute, prevede spazi per la diagnosi e la cura, ma anche aree verdi, un asilo, una biblioteca e residenze temporanee per pazienti e familiari. L'obiettivo è creare un ambiente resiliente e adattabile, che favorisca il benessere e l'interazione sociale.
Polo Universitario della Valle d’Aosta
Situato in via Monte Vodice ad Aosta, il nuovo polo universitario (Università Vallée d'Aoste) è stato inaugurato nell'anno accademico 2024/2025. L'edificio si distingue per un'architettura contemporanea che dialoga con il paesaggio alpino, ispirandosi all'immagine di un ghiacciaio. La facciata, caratterizzata da un sistema modulare, varia in funzione dell'affaccio e del livello, garantendo un'ottimale modulazione della luce naturale. Gli spazi interni includono aule, laboratori informatici, una sala studio e un'aula magna da 176 posti, con l'intento di creare un nuovo punto di riferimento culturale e formativo per la città.
MIND, Milano Innovation District

Il masterplan di MIND (Milano Innovation District) a avuto l’obiettivo di trasformare l'area dell'ex sito Expo 2015 in un distretto dedicato all'innovazione, alla ricerca scientifica e tecnologica con un ambiente urbano sostenibile e inclusivo, spazi dedicati a università, centri di ricerca, aziende e servizi per la comunità. L'approccio progettuale enfatizza la connessione tra gli edifici, le aree verdi e le infrastrutture, promuovendo la mobilità sostenibile e la qualità della vita.
Grattacielo Unipol a Bologna
La nuova sede del Gruppo Unipol, situata a Bologna, è concepita come un edificio simbolo dell'impegno dell'azienda verso la sostenibilità e l'innovazione. La struttura si caratterizza per un design contemporaneo e l'utilizzo di tecnologie avanzate per l'efficienza energetica. Gli spazi interni sono progettati per favorire la collaborazione e il benessere dei dipendenti, con ambienti flessibili e aree comuni che stimolano l'interazione.
SOS - School of Sustainability
Nel 2015 Cucinella ha fondato SOS - School of Sustainability, un programma post-laurea rivolto a giovani progettisti con l’obiettivo di formare nuove figure professionali capaci di affrontare le sfide ambientali e sociali del presente attraverso l’architettura.
Il suo lavoro è stato riconosciuto a livello internazionale: nel 2017 è stato curatore del Padiglione Italia alla Biennale di Architettura di Venezia con il progetto “Arcipelago Italia”, incentrato sul ruolo dell’architettura nei territori interni e marginali. Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti figurano il Premio Sostenibilità del 2009, l’Honorary Fellowship dell’American Institute of Architects (AIA) nel 2017 e il Premio Architetto Italiano del Consiglio Nazionale degli Architetti.