Milano, 23 settembre 2023 – Nuova ondata di maltempo, oggi, a Milano e nell’hinterland.
Dopo una mattinata grigia e fresca, intorno alle 14, nella zona del capoluogo lombardo, il cielo si è improvvisamente coperto di nuvoloni neri e diverse aree della città sono state interessate da pesanti precipitazioni con pioggia e grandine.
Lotto e Portello
Particolarmente colpita dalle perturbazione la zona della città in prossimità delle fermate della metropolitana di Lotto e Portello: alcune macchine nei momenti di culmine del temporale hanno cercato riparo sotto al tunnel di via Gattamelata, proprio accanto a Casa Milan. Al momento l’intensa pioggia non ha creato danni oltre al rallentamento della circolazione automobilistica a causa delle strade allagate.
Cinisello Balsamo
Una grandinata si è abbattuta sulla periferia nord di Milano. I chicchi di ghiaccio si sono depositato a margine delle strade, nella zona di viale Fulvio Testi. Le auto hanno cercato riparo dalla perturbazione sotto la tettoia di un benzinaio.
La partita del Milan e il Marrageddon
Grossi disagi per l’accesso dei tifosi a San Siro, in vista della partita tra Milan e Verona, in programma alle 15. Molte vie di accesso a nord dello stadio Meazza si sono bloccate, anche per il concomitante ‘Marrageddon’, il concerto del cantante Marracash, al vicino Ippodromo La Maura.
Il match dei rossoneri per qualche minuto è stato a rischio rinvio: a causa della pioggia battente, e soprattutto della grandine, il campo di gioco è diventato quasi impraticabile. Terminato l’acquazzone, l’arbitro Maresca e i due capitani Leao (oggi con la fascia al braccio vista l’assenza nei rossoneri di Calabria e Theo Hernandez) e Faraoni, hanno svolto il consueto sopralluogo per valutare le condizioni del terreno di gioco. Dopo le prove di rimbalzo del pallone e un breve colloquio, si è deciso di posticipare l’inizio del match alle 15.25, 25 minuti dopo l’orario fissato inizialmente.
Tromba d’aria a Rho e Pregnana
Solo ieri pomeriggio, flagellate Rho e Pregnana Milanese, dove si è abbattuta una tromba d’aria. Pesanti danni registrati tra alberi caduti, tetti divelti e serre distrutte. “Il finimondo”, hanno detto i titolari di una floricoltura.