
Il momento della cerimonia di intitolazione dle campo sportivo a Augusto Moretti, ex sindaco molto amato morto quando era in carica
Una folla commossa ha gremito il campo sportivo di Linate per l’intitolazione della struttura ad Augusto Moretti, il sindaco amato e stimato, scomparso prematuramente mentre era ancora in carica. Istituzioni, rappresentanti delle associazioni, esponenti della maggioranza e dell’opposizione, insieme a numerosi cittadini, hanno voluto stringersi attorno alla moglie Elena, ai figli Ludovica e Stefano e al padre Marino. "Non è facile metabolizzare la scomparsa di un figlio", ha detto quest’ultimo con emozione. "Augusto amava il calcio, anche se non ha mai avuto l’occasione di praticarlo. Oggi che un intero campo porta il suo nome, mi resta l’orgoglio di aver avuto un figlio come lui e del suo sogno di una Peschiera unita e solidale".
Le parole hanno accompagnato un silenzio carico di ricordi, tra occhi lucidi e strette di mano. A prendere la parola anche il sindaco Andrea Coden, che ha sottolineato il significato della scelta: "Siamo qui per dare il giusto valore a ciò che Augusto ha rappresentato per la nostra comunità. Nato e cresciuto a Linate, è entrato tante volte in questo campo, e per questo tutti noi, unitamente, abbiamo voluto che il suo nome restasse legato a un luogo dove si cresce come persone prima ancora che come atleti. È ciò che Augusto ha sempre fatto: costruire, unire, donare". Moretti, grande tifoso dell’Inter, vedeva nello sport non solo competizione, ma scuola di vita: rispetto, sacrificio, amicizia. "Per lui – ha ricordato Coden – significava dare tutto, anche quando non c’era nulla da vincere, ma solo da condividere". Valeria Giacomello