MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Milano ricorda Luigi Calabresi e le vittime della strage della Questura: la cerimonia

Il questore di Milano Giuseppe Petronzi ha commemorato i caduti della polizia di Stato e il commissario Calabresi, sul cui busto è stato adagiato un mazzo di fiori

Un momento della cerimonia di commemorazione di Luigi Calabresi in questura a Milano

Un momento della cerimonia di commemorazione di Luigi Calabresi in questura a Milano

Milano – Corone di fiori e quadri in onore del commissario Luigi Calabresi, assassinato il 17 maggio 1972, 52 anni fa, e in ricordo delle vittime della strage dell’anno successivo quando davanti alla Questura, in occasione della prima commemorazione, una bomba a mano ha portato via la vita di altre quattro persone e ne ha ferite altre 52. Questa mattina il questore di Milano Giuseppe Petronzi ha commemorato i caduti della polizia di Stato, sulla cui lapide è stata deposta una corona dell’Anpi, e il commissario Calabresi, sul cui busto è stato adagiato un mazzo di fiori.

Successivamente, in via Cherubini, il questore vicario e la vedova di Calabresi, Gemma Capra, hanno posato un mazzo di fiori al cippo commemorativo. Poi alle 9, nella chiesa di Santa Maria degli Angeli è stata celebrata una messa di suffragio presieduta dal cappellano della polizia di Stato don Gianluca Bernardini.

La giornata è proseguita con la deposizione delle corone da parte del Capo della polizia Direttore generale della pubblica sicurezza, della Regione Lombardia, del Comune di Milano, della Città Metropolitana di Milano e dell’Anpi, con la corona anche delle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil a ricordo delle vittime della strage del 1973, davanti alla lapide esterna alla Questura. Presentati poi nel cortile della Questura i 16 quadri realizzati dagli studenti del liceo artistico di Brera: "L'Associazione nazionale funzionari di polizia desidera rendere omaggio a una figura che ha dedicato la sua vita al servizio dello Stato e alla tutela della legalità - scrive in una nota il segretario provinciale Carmine Mele -. Luigi Calabresi, distintosi per il suo impegno instancabile e la sua dedizione, è rimasto un simbolo di coraggio e di sacrificio. Il suo lavoro, svolto con passione e integrità, continua a essere una fonte di ispirazione per tutti i membri delle forze dell’ordine. Oggi, più che mai, è fondamentale ricordare il suo esempio e riflettere sull’importanza del ruolo delle forze di polizia nella protezione dei cittadini e nella lotta contro ogni forma di criminalità. La sua morte tragica ci ricorda i rischi che i funzionari di polizia affrontano quotidianamente nel compimento del loro dovere. L’associazione esprime il più profondo rispetto e la più sincera vicinanza alla famiglia di Luigi Calabresi, con la speranza che la memoria del suo sacrificio continui a guidare e a proteggere i nostri agenti nel loro percorso di giustizia e sicurezza".

Ancora: "A quella tragedia è seguita altra sofferenza che ha profondamente segnato la storia di questo Paese. Per ricordare quei momenti e non perdere la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per gli ideali di libertà e democrazia, in occasione del 52° anniversario della scomparsa del Calabresi e del 51° anniversario della strage di via Fatebenefratelli, l’associazione nazionale funzionari di polizia, nell’ambito di un accordo di collaborazione con il liceo Artistico di Brera, presenta una serie di dipinti commemorativi. La memoria del passato sia d’ispirazione nell’impegno futuro".