MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Licenziato per errore sulla Legge 104. La ditta firma il reintegro del lavoratore

Dopo gli scioperi, Fabio Orlando in servizio dal 17 novembre. I sindacati: via libera alla ripresa dell’attività

Primo da destra Fabio Orlando, dipendente della Deloro Microfusione che era stato licenziato e ora verrà reinserito in azienda

Primo da destra Fabio Orlando, dipendente della Deloro Microfusione che era stato licenziato e ora verrà reinserito in azienda

Tornerà al lavoro il 17 novembre Fabio Orlando, dipendente della società “Deloro Microfusione“ di Pieve Emanuele che, nelle scorse settimane, era stato licenziato a seguito di un’irregolarità nella documentazione relativa alla Legge 104, scaduta e non correttamente aggiornata. Decisione che aveva generato forte malcontento tra i lavoratori e provocato quattro giorni di sciopero, conclusi il 31 luglio con l’annuncio del ritiro del provvedimento. A confermare la positiva risoluzione della vicenda è la stessa azienda, che in una nota ufficiale ha comunicato di aver raggiunto "un accordo congiunto con il lavoratore Fabio Orlando per la conversione del licenziamento in provvedimento disciplinare conservativo, che prevede il rientro in azienda dal 17 novembre".

Nel comunicato, Deloro Microfusione sottolinea come, nei giorni scorsi, si sia impegnata attivamente per affrontare le criticità emerse, sia dal punto di vista umano che professionale, con l’obiettivo di giungere a una soluzione condivisa: "L’azienda ha lavorato per risolvere la vicenda in modo costruttivo e nel rispetto delle parti coinvolte. Ribadiamo il nostro impegno nella tutela dei lavoratori, senza distinzioni legate alla situazione personale o familiare, e auspichiamo il pieno ripristino di un clima di serenità e collaborazione all’interno dell’ambiente lavorativo".

Soddisfazione anche dal sindaco di Pieve Emanuele, Pierluigi Costanzo, che ha seguito da vicino la situazione: "Voglio ringraziare i vertici di Deloro Microfusione per aver accolto il mio appello e quello dei lavoratori. Siamo riusciti a trovare una soluzione che, da un lato, reintegra il dipendente e, dall’altro, valorizza lo straordinario percorso costruito in questi anni dall’azienda insieme ai suoi lavoratori e lavoratrici. Questo accordo rappresenta un nuovo slancio per una realtà produttiva fondamentale per il nostro territorio".

Le organizzazioni sindacali, che hanno giocato un ruolo centrale nella mediazione, si sono impegnate a sbloccare gli straordinari e a favorire la pronta ripresa dell’attività produttiva.