ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Le case ex Genia di San Giuliano: "Tornino patrimonio pubblico"

La speranza del comitato dei residenti degli alloggi comunali dopo la sentenza della Corte d’Appello "Pronti al confronto con l’Amministrazione: servono interventi urgenti e un piano sugli appartamenti sfitti".

Alcuni residenti della case comunali ex Genia a San Giuliano Milano A destra, il portavoce del comitato degli inquilini Valter Serafin

Alcuni residenti della case comunali ex Genia a San Giuliano Milano A destra, il portavoce del comitato degli inquilini Valter Serafin

Dopo 10 anni di limbo, si apre finalmente uno spiraglio per le 360 famiglie che occupano le case comunali ex Genia e da tempo invocano manutenzioni più puntuali e un maggiore decoro nei loro complessi abitativi. Dopo un pronunciamento della Corte d’Appello di Milano, il Comune di San Giuliano è vicino a riacquisire il patrimonio immobiliare dell’azienda municipalizzata dichiarata fallita nel 2015: oltre a scuole, impianti sportivi e al teatro Ariston, ci sono anche i 400 appartamenti (una trentina quelli vuoti) ai civici 15, 17 e 21 di viale Repubblica, che sinora sono rimasti, a loro volta, in capo alla curatela dell’ex società in house. Salvo contrordini, il passaggio di questi stabili sotto l’egida del Comune è un’ipotesi sempre più concreta: gli inquilini ci sperano per ottenere un miglioramento della loro qualità di vita.

"Guardiamo con favore al pronunciamento del tribunale che, pur all’interno di una vicenda giudiziaria che è parsa infinita, rende sempre più fattibile la riacquisizione a patrimonio pubblico di tutti gli immobili ex Genia – commenta Valter Serafin, presidente del comitato che raggruppa i residenti delle case di viale Repubblica - Pronti a un dialogo costruttivo, siamo disponibili ad affiancare l’ente locale nello stilare un elenco degli interventi da programmare con priorità. Ci sono i parcheggi e infissi da rifare, mentre alcuni appartamenti hanno problemi d’infiltrazioni". "In questi anni, anche grazie alle nostre mobilitazioni, abbiamo ottenuto la rimozione dell’amianto ai civici 15 e 17 - prosegue Serafin - Abbiamo denunciato situazioni gravi: dagli impianti di riscaldamento obsoleti che lasciavano intere famiglie al freddo alle spese condominiali esorbitanti. Abbiamo presentato numerosi ricorsi all’Asl ed esposti alla Prefettura. Una battaglia di civiltà, che continua tuttora. Ci aspettano mesi impegnativi, ma necessari per fare una mappatura delle opere più urgenti e ottenere le risorse indispensabili ad eseguirle". Un ulteriore obiettivo da centrare, a detta del comitato, sarà mettere a disposizione dell’emergenza abitativa gli appartamenti oggi sfitti, per dare risposte alle famiglie, e a San Giuliano sono numerose, in attesa di alloggi a costi calmierati.

Una volta che la sentenza della Corte d’Appello sarà passata in giudicato, dunque, è un lungo lavoro quello che attende il Comune, e di riflesso i cittadini, per ridare slancio a un ampio patrimonio immobiliare, che ricomprende anche plessi scolastici e centri sportivi.