
Il trattamento Aba (letteralmente: Analisi applicata del comportamento) per l’autismo è tra i Livelli essenziali di assistenza (Lea), eppure oggi...
Il trattamento Aba (letteralmente: Analisi applicata del comportamento) per l’autismo è tra i Livelli essenziali di assistenza (Lea), eppure oggi in Lombardia le famiglie che scelgono questo percorso devono intervenire di tasca propria e senza alcun sostegno per coprire i costi, che arrivano a diverse centinaia di euro al mese. Le terapie Aba sono rimaste ancora escluse dal nuovo Decreto Tariffe per la specialistica ambulatoriale compresa nei Lea. Oggi, nel corso del Consiglio regionale, Davide Casati, consigliere regionale del Pd, dopo aver incontrato diverse famiglie, porterà il tema all’attenzione della Giunta, con un’interrogazione.
"Le famiglie stanno aspettando da alcuni anni l’inserimento del trattamento Aba nel nomenclatore tariffario. Questo percorso, di conseguenza, al momento può essere sostenuto solo privatamente. Crediamo non sia più sostenibile un simile ritardo e in Aula porteremo all’attenzione dell’assessorato la situazione, chiedendo l’intervento di Regione Lombardia affinché assicuri i trattamenti Aba in regime di extra Lea, in attesa che lo Stato programmi la copertura di questa spesa, prevedendo in futuro anche l’avvio di percorsi di formazione per il personale in servizio nelle neuropsichiatrie infantili presenti nelle strutture pubbliche, per garantirne la fruizione anche in regime di servizio sanitario regionale e non solo tramite studi privati", spiega Casati. "Il Consiglio di Stato ha stabilito la piena esigibilità del trattamento Aba a carico del servizio santiario con recente sentenza. Regione Toscana garantisce il rimborso delle spese sostenute nelle strutture che utilizzano il metodo Aba. Crediamo che la Lombardia debba recuperare questi anni di ritardo, intervenendo presto su questo tema, importante per le famiglie. E la Regione non può esimersi da questo riconoscimento economico, che permetterebbe anche l’accreditamento degli studi con terapisti Aba con comprovata esperienza. A fronte delle diagnosi in forte crescita, è necessario sostenere i caregiver e gli educatori che devono svolgere un’accurata formazione".
Gi.An.