ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Infermieri e posti letto all’ospedale di Vizzolo: "Fermare l’emorragia"

Sit-in per chiedere il rilancio "Quattro addetti su mille abitanti. Melegnano-Martesana è ultima".

Slogan e striscioni per chiedere un rilancio della sanità pubblica. Con un sit-in davanti all’ospedale Predabissi, sindacati e lavoratori dell’Asst Melegnano Martesana sono scesi in piazza, nel pomeriggio di ieri, per sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica rispetto ai problemi dell’azienda sanitaria del Sud-Est Milanese. Nel mirino, in particolare, carenze di organico, taglio di posti letto e liste d’attesa da snellire. Solo a Vizzolo, a detta dei sindacati, mancano all’appello 100 infermieri, mentre complessivamente, nei presidi ospedalieri dell’Asst, i posti letto sono scesi da 750 a 500 negli ultimi 7 anni. "Con un rapporto di 4 unità di personale ospedaliero ogni mille abitanti, la nostra Asst è in coda alle classifiche regionali. Le carenze di organico si riflettono sulla qualità delle prestazioni, oltre che sulla qualità di vita dei lavoratori. È arrivato il momento d’invertire la rotta", dice Salvatore Pepe, coordinatore delle Rsu aziendali. "Chiediamo un piano di rilancio complessivo, credibile e lungimirante, per non ritrovarci, fra tre anni, ad aver perso altri 100 posti-letto", aggiunge Antonio Bagnaschi, della Cgil. "Da parte nostra, il confronto con l’azienda non si è interrotto: anche la protesta è un modo per dialogare. E per chiedere il mantenimento degli standard, qualitativi e quantitativi, dei servizi", rimarcano Attilio Annunziata e Maria Teresa La Torre, della Uil. Il presidio era promosso anche da Nursing Up e Usb.

Infermieri e posti letto: "Fermare l’emorragia"
Sit-in all’ospedale di Vizzolo per chiedere il rilancio "Quattro addetti su mille abitanti. Melegnano-Martesana è ultima".

Tra i politici che hanno portato la loro solidarietà ai manifestanti c’erano il consigliere regionale di Avs Onorio Rosati ("Urge una riduzione delle liste di attesa") e il collega dei Cinque Stelle Nicola Di Marco ("L’impressione è che, a fronte di problemi strutturali nella sanità pubblica, il privato stia crescendo in maniera incontrollata"). A portare sostegno anche la lista civica Paullo Nuova e il comitato “Cittadini per la salute“ della Martesana. Presenti i sindaci Arianna Tronconi (San Zenone) e Gianluca Di Cesare (Cerro al Lambro).

La direzione dell’Asst, dal canto suo, ricorda gli sforzi profusi per il perfezionamento di ambienti e servizi, con investimenti complessivi per oltre 70 milioni nel biennio 2024-2025.

Alessandra Zanardi