NICOLA PALMA, ROBERTA RAMPINI E MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Garbagnate, ubriaco e senza patente investe col furgone due ragazzini: Serafino Valentino Colia muore a 15 anni. Grave l’amica

Via Kennedy, la vittima, trovata dai soccorritori in arresto cardiaco, è deceduta poco dopo in ospedale. Arrestato per omicidio stradale Pasca Bodgan, 32enne romeno, con tasso alcolemico due volte oltre il limite, denunciato più volte

Incidente Garbagnate, il furgone che ha investito la bici dei due 15enni (foto carabinieri)

Incidente Garbagnate, il furgone che ha investito la bici dei due 15enni (foto carabinieri)

Serafino Valentino Colia, avrebbe compiuto 16 anni il 10 ottobre prossimo, ma la sua giovane vita si è spezzata la notte scorsa su un ciglio di strada a Garbagnate Milanese. Il ragazzino è stato travolto poco dopo le 22,30, assieme a un’amica, pure lei 15enne (ora ricoverata in prognosi riservata), mentre stavano attraversando via Kennedy, sulle strisce pedonali in sella a una bicicletta. Alla guida del furgone che li ha falciati c’era Pasca Bodgan, un 32enne rumeno risultato positivo all'alcoltest e privo di patente di guida. L’uomo, che aveva un tasso alcolemico di 1,1 grammi/litro, il doppio del limite consentito, è stato arrestato in flagranza per omicidio stradale dai carabinieri della locale stazione, intervenuti sul posto insieme a quelli di Solaro e di Rho.

I soccorsi

Serafino Valentino Colia  e l’amica, entrambi residenti in zona, sono stati trasportati in codice rosso rispettivamente all'ospedale ''San Gerardo'' di Monza e al ''Niguarda'' di Milano. Serafino è stato trovato in arresto cardiaco dai soccorritori del 118, intervenuti con due ambulanze, automedica ed elisoccorso. E’ deceduto poco dopo l'arrivo in ospedale, mentre l’amica  è ricoverata in prognosi riservata, nell’impatto ha riportato un trauma cranico e fratture multiple. Le sue condizioni sono ritenute molto critiche. Assieme ai due 15enni c'era un'altra coppia di amici, rimasti illesi. Anche loro erano in bici e hanno assistito all'incidente

I precedenti

L’autista Pasca Bodgan, residente a Milano, dove lavora come operaio per una ditta, guidava il furgone dell'azienda, regolarmente assicurato. Era già stato denunciato diverse volte per guida senza patente, guida in stato di ubriachezza e rifiuto di sottoporsi all'alcol test. Il primo controllo, a cui era seguita una denuncia per la violazione del codice della strada, risale al 2016. Era già stato fermato anche nel 2017 e nel 2020, sempre trovato senza patente. Nel 2020 guidava anche in stato di ebbrezza. L'uomo, in base agli accertamenti dei carabinieri della compagnia di Rho, non ha mai conseguito la patente in Italia e non risulterebbe in possesso neanche di una romena. Ha precedenti anche per lesioni, maltrattamenti, minacce, ricettazione e stupefacenti.

Pasca Bogdan era in affidamento in prova (provvedimento scattato dopo i reati di maltrattamenti e lesioni) e poteva uscire di casa dalle 6 alle 23. Ora si trova nel carcere milanese di San Vittore. Nelle prossime ore il pm di turno di Milano Mauro Clerici chiederà al gip la convalida dell'arresto e l'applicazione della misura cautelare in carcere. L'autorità giudiziaria ha disposto l'esame autoptico sulla salma del 15enne morto.

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