Garbagnate Milanese (Milano) 18 luglio 2023 – "Abbiamo sentito un botto, ho aperto le persiane per vedere cos'era successo, in fondo alla strada c'era il furgone fermo e per terra i due ragazzi. Ho avuto paura perché mio figlio era fuori in bici e ho chiesto al mio vicino di casa di andare a vedere. Intanto abbiamo chiamato i soccorsi, ma ci hanno detto che qualcuno li aveva già avvisati. L'ambulanza è arrivata dopo dieci-quindici minuti, è stata un'attesa interminabile. Questa è una tragedia annunciata. Questo attraversamento è pericoloso, macchine e camion vanno sempre veloci, non ci sono le strisce pedonali e non c'è l'illuminazione".
E' il racconto di un residente di via Kennedy, il viale dove lunedì sera intorno alle 22.30 è stato travolto e ucciso Serafino Valentino Colia, 15 anni, studente al centro Salesiani di Arese. Il ragazzo era in compagnia di un'amica di 15 anni, che è stata travolta insieme a lui e ora si trova all'ospedale Niguarda di Milano in prognosi riservata. Con loro c'erano anche altri due amici, in bicicletta, che sono rimasti illesi. Avevano trascorso la serata insieme, nella piazzetta del quartiere Siolo, stavano rientrando a casa, secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Rho, stavano attraversando la strada sulle strisce pedonali in sella a una bicicletta, quando su di loro è piombato un furgone Ford Transit, guidato dal 32enne Pasca Bodgan, romeno, risultato positivo all'alcoltest e privo di patente di guida.
Il furgone andava veloce, li ha colpiti in pieno facendoli balzare a 50 metri di distanza. Sull'asfalto non c'è nessun segno di frenata, solo un'enorme macchia di sangue e i segni dei rilievi fatti dagli inquirenti.
Il quindicenne era in gravissime condizioni, dopo le manovre rianimatorie sul posto è stato trasportato d'urgenza all'ospedale San Gerardo di Monza ma è morto poco dopo l'arrivo. L'amica coetanea Ambra L. residente a Cesate è stata trasportata con l'eliambulanza all'ospedale Niguarda in condizioni gravi con un trauma cranico e fratture multiple.
L’uomo è stato fermato dai carabinieri. Aveva un tasso alcolemico di 1,1 grammi/litro, il doppio del limite consentito, è stato arrestato in flagranza per omicidio stradale. Era già stato denunciato diverse volte per guida senza patente, guida in stato di ubriachezza e rifiuto di sottoporsi all'alcol test. Il primo controllo, a cui era seguito una denuncia per la violazione del codice della strada, risale al 2016. L'uomo, in base agli accertamenti dei carabinieri, non ha mai conseguito la patente in Italia e non risulterebbe in possesso neanche di una romena. Il 32enne rumeno è stato condotto presso la casa circondariale di Milano San Vittore mentre l'autorità giudiziaria ha disposto l'esame autoptico sulla salma del giovane deceduto. Nelle prossime ore il pm di turno di Milano Mauro Clerici chiederà al gip la convalida dell'arresto e l'applicazione della misura cautelare in carcere.