Incendio Torre dei Moro: i pannelli non erano in Alucobond

L'azienda tedesca produttrice dello speciale materiale smentisce di averlo fornito per il palazzo di via Antonini

La Torre dei Moro dopo l'incendio

La Torre dei Moro dopo l'incendio

Milano - Il pannello composito di alluminio utilizzato nella facciata della Torre del Moro di Milano, andata a fuoco domenica scorsa, non era Alucobond, marchio registrato e prodotto da 3A Composites GmbH. È quanto specifica in una nota l'azienda tedesca che produce il materiale.

"Alla luce del recente incendio alla Torre dei Moro di Milano-  si legge nel comunicato - la Direzione di 3A Composites esprime solidarietà a tutte le persone colpite da questa sciagura. 3A Composites, in qualità di produttore responsabile, è consapevole del ruolo fondamentale che i materiali da costruzione stanno svolgendo in materia di sicurezza, e di conseguenza sostiene e incoraggia normative chiare e rigorose per quanto riguarda la protezione e la sicurezza degli edifici in caso di incendio".

Nell'ambito delle indagini, ieri la Procura di Milano ha delegato la squadra di polizia giudiziaria del dipartimento 'ambiente, salute, sicurezza, lavoro' ad acquisire negli uffici tecnici del Comune di Milano tutti i documenti relativi alla concessione edilizia che ha permesso di realizzare il grattacielo, la cui costruzione è terminata nel 2011. Acquisizione che a questo punto assume particolare importanza, alla luce delle rivelazioni dell'azienda produttrice dell'Alucobond. Le carte saranno infatti utili agli inquirenti per avere i nominativi delle società coinvolte nella realizzazione dell'edificio, dei responsabili dei lavori e dei progettisti. Nominativi utili per svolgere tutti gli accertamenti, anche con l'iscrizione nel registro degli indagati, sulle eventuali responsabilità.

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