ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Carpiano, rogo al castello: accertamenti sulla presenza di amianto

A fuoco alcune rotoballe all’interno di un fienile. Il sindaco Loris Carmagnani sul posto: “L’incendio non ha interessato la parte architettonicamente più rilevante dell’edificio”

Carpiano, 1 settembre 2024 – Paura nel pomeriggio al castello di Carpiano. Per cause ancora in fase di accertamento, un incendio si è sviluppato all’interno di un fienile ricompreso nel perimetro del fortino. Alcune roto-balle sono andate a fuoco: il rogo ha richiesto l’intervento dei pompieri, arrivati sul posto con numerosi uomini e mezzi.

I vigili del fuoco sul luogo dell'incendio a Carpiano (Canali)
I vigili del fuoco sul luogo dell'incendio a Carpiano (Canali)

A coadiuvare le operazioni di soccorso, carabinieri e polizia locale. Non si sono registrati feriti, ma i vigili del fuoco sono intervenuti, a livello precauzionale, anche col nucleo Nbcr per verificare l’eventuale presenza di amianto sul tetto del fienile. In effetti, i primi rilievi hanno riscontrato la presenza di eternit, che tuttavia, per fortuna, non sarebbe stato intaccato dalle fiamme.

Gli accertamenti in questo senso proseguono; con ogni probabilità, i proprietari dell’edificio (la Golgi Redaelli) dovranno ora procedere alla bonifica del tetto. Sul posto è arrivato anche il sindaco Loris Carmagnani, per rendersi conto della situazione. "Per fortuna l’incendio non ha interessato la parte storicamente e architettonicamente più rilevante dell’edificio”: queste le sue prime parole, mentre le operazioni di spegnimento delle fiamme erano ancora in corso, con le pompe dei vigili del fuoco allacciate ai punti di prelievo dell’acqua presenti in paese.

I vigili del fuoco al lavoro (Canali)
I vigili del fuoco al lavoro (Canali)

Di certo il rogo ha interessato una delle zone più centrali di Carpiano e la notizia dell'accaduto si è diffusa rapidamente tra la popolazione, complice il fatto che in molti si sono accorti dell'arrivo dei mezzi di soccorso. Il castello di Carpiano era, in origine, una postazione militare (nel IX secolo), divenuta una grangia fortificata nel XVI secolo.

Per alcuni secoli la struttura fu in capo ai Certosini, che contribuirono a bonificare i terreni circostanti e a realizzarvi un sistema di marcite. L’edificio rivestì per lungo tempo anche funzioni agricole, come dimostra, appunto, la presenza di un fienile.