
ll nido comunale realizzato in via Montessori: il coordinamento pedagogico è affidato a Elisa Mameli
Un nido più grande e accogliente, per rispondere alle esigenze di un paese in crescita dal punto di vista demografico. È stato inaugurato ieri mattina, alla presenza delle famiglie dei giovanissimi iscritti, il nuovo Nido comunale di Carpiano. "Frutti di bosco" è il nome della struttura, realizzata in via Montessori con un investimento di 1 milione e 871mila euro, in gran parte coperto con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Ambienti ampi e luminosi, accorgimenti per il risparmio energetico e materiali eco-sostenibili, a partire dal legno: sono questi gli elementi architettonici alla base della costruzione, che ha richiesto 24 mesi di lavori a partire dal settembre 2023.
A tenere a battesimo la struttura sono stati l’attuale sindaco Loris Carmagnani e l’ex primo cittadino Paolo Branca, la cui amministrazione ha avviato l’iter per la realizzazione dell’opera. "Durante la passata legislatura, quando il nostro gruppo consiliare sedeva all’opposizione, abbiamo evidenziato la necessità di avere un nido più capiente e in linea con le esigenze delle famiglie del paese. Il nido di allora, infatti, aveva solo 17 posti: le liste d’attesa scorrevano troppo lentamente e molti bambini restavano esclusi dal servizio - ricorda Carmagnani -. Ringraziamo l’amministrazione Branca per aver accolto quella sollecitazione e gettato le basi per la nascita dell’attuale nido, che ha una capienza di 60 posti. Ora che la nuova struttura è entrata in funzione, i locali del nido precedente verranno riconvertiti ad altri usi, dopo aver subìto un intervento di efficientamento energetico".
"Frutti di bosco" è già operativo con 50 iscritti, per i quali sono partite in questi giorni le procedure d’inserimento. Il coordinamento pedagogico è affidato a Elisa Mameli. Anche per i Comuni del Sud-Est Milanese il Pnrr si è rivelata una preziosa opportunità per potenziare i servizi, specie quelli per bambini e ragazzi. Le prime realizzazioni sono giunte al termine in questo periodo, come dimostra anche la nuova scuola materna comunale di Cerro al Lambro, che verrà inaugurata sabato 6 settembre. L’edificio ha una capienza di 100 iscritti; in questo caso l’investimento è stato di 2,6 milioni di euro, in gran parte coperti con fondi Pnrr.
Altri interventi sostenuti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza hanno riguardato le palestre dell’istituto superiore Omnicomprensivo a San Donato Milanese, un Comune dove si è anche proceduto all’efficientamento energetico del centro polifunzionale di via Parri. A Paullo 5 milioni di euro in arrivo del Pnrr hanno reso possibile la riqualificazione delle ex scuole elementari di via Mazzini, destinate a diventare un polo culturale.