
Valeria Bruni Tedeschi in una scena di “Somewhere in Love“ di Morgan Simon in programma domenica alle 21 al teatro Strehler
Azione! Come se davvero fossimo sul set. Ma la suggestione diventa presto un perentorio invito ad agire. Si ramifica nei concretissimi orizzonti del nostro quotidiano. Specie considerando l’animo militante che da sempre contraddistingue il MIX. Il cui claim quest’anno non è fraintendibile: Action! "Perché il nostro cinema non chiede il permesso. Prende posizione", sottolineano dallo storico Festival di Cinema LGBTQ+ e Cultura Queer di Milano. Storico perché arriva alla trentanovesima edizione. Traguardo tutt’altro che scontato.
Da oggi a domenica al Piccolo Teatro Strehler, la Casa di Quartiere Garibaldi (ex CAM) e, per la prima volta, all’Arlecchino in collaborazione con Cineteca. Quattro giorni di proiezioni, musica, spettacoli, workshop, incontri ed eventi vari. Al solito tutto gratuito. O quasi. Visto che è sufficiente tesserarsi all’associazione MIX sul sito del festival. Costo 20 euro. Poi si corre a ribadire come le identità siano in lotta e le visioni in festa. "Action! è un richiamo diretto, potente, che dal linguaggio cinematografico si trasforma in una presa di posizione collettiva – spiegano dal Mix – Come sul set, anche nella realtà è arrivato il momento di iniziare la scena: passare dalla visione all’azione, rompere l’immobilità, scegliere di esserci. Invitiamo quindi tutti e tutte a prendere parte attiva, a rivendicare il diritto all’autodeterminazione, a farsi corpi in movimento e voci che si affermano. MiX39 sarà uno spazio dove ogni film, ogni parola, ogni gesto diventa una scintilla per un cambiamento reale, urgente e condiviso".
Diretto da Federico Manzionna e Lara Vespari, il festival inizia oggi con le solite sezioni: corto e lungometraggio, videomusicale, documentario. A cui si aggiungono il premio del pubblico e le menzioni speciali. Dalle 20.30 allo Strehler la serata inaugurale condotta da Manola Moslehi, con una serie di ospiti vicini al mondo queer e il premio More Love a Paola Iezzi. Poi si entra nel vivo con l’attesissima anteprima di "Dreams in Nightmares" della regista statunitense Shatara Michelle Ford e i dj-set sul sagrato del teatro. Domani le proiezioni riprendono dalle 10. Fra i titoli "Sad Jokes" di Fabian Stumm e "1 Girl Iinfinite" di Lilly Hu. In mattinata anche il talk sull’HIV a Garibaldi, mentre alle 21.30 la serata di stand-up comedy consapevole con Maura Bloom, Annagaia Marchioro e Laura Pusceddu. Sabato i lavori di Park Joon-ho, Alex Baczynski-Jenkins, il regista islandese Snævar Sölvason, Devin Shears. Domenica la maratona di corti, laboratori, ottimi dj-set e la serata di chiusura, con l’anteprima del film "Somewhere in love" di Morgan Simon, con protagonista Valeria Bruni Tedeschi. C’è perfino la lettura dei tarocchi. Meglio quindi fare un giro e avvicinarsi curiosi, lasciandosi sorprendere dalle proposte.