Milano – La Lombardia dona una speranza a cinque bimbi provenienti dalla Striscia di Gaza, bombardata per mesi da Israele in seguito all’attacco terroristico portato da Hamas il 7 ottobre del 2023. I piccoli, accompagnati da genitori e fratellini, sono arrivati ieri sera all’aeroporto di Linate.
Rimarranno ricoverati e ospitati in strutture del Sistema sanitario regionale fino a quando saranno in condizione di tornare a casa. Grazie al coordinamento tra il sistema sanitario regionale, il ministero degli Affari esteri, il Dipartimento nazionale di protezione civile e l’Organizzazione mondiale della sanità, i bimbi potranno ricevere quelle cure che non avrebbero potuto avere nel loro Paese.

"Regione Lombardia – spiega l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso – ha subito dato ogni tipo di disponibilità per accogliere e curare questi bambini colpiti dalla tragedia della guerra e dalla difficoltà della malattia. Come affermato dal presidente Mattarella, l’Italia è un Paese accogliente e aperto e qui nessuno è straniero. La salvaguardia della salute di ogni persona è il principio che ci guida sempre, non solo per casi particolari come questi ma anche nella gestione quotidiana dell’assistenza sanitaria”.

Questa la lista delle strutture che saranno interessate dall’operazione e le età dei ragazzini: al Papa Giovanni XXIII di Bergamo verrà portato un bimbo di 4 mesi, l’ospedale Niguarda di Milano ospiterà una bimba di 6 mesi, agli Spedali Civili di Brescia verrà ricoverato un bambino di 4 anni, l’ospedale San Gerardo di Monza accoglierà un bambino di 7 anni e l’Istituto nazionale dei tumori di Milano sarà “casa” per una ragazzina di 14 anni.