
Il fiocco simbolo della prevenzione al tumore al seno (foto d'Ansa)
Milano, 11 ottobre 2024 – L’esperienza di 20 donne, che hanno sconfitto la malattia, diventa una mostra e apre il mese rosa della prevenzione al tumore al seno. Con "Let's talk with Sorrisi in Rosa", Humanitas ha presentato le nuove testimonial del progetto “Sorrisi in Rosa”, che coinvolgerà gli ospedali di Lombardia, Piemonte e Sicilia. Questa iniziativa, nata dalle pazienti otto anni fa, si propone di sensibilizzare sul tema della prevenzione e dell'importanza della diagnosi precoce. Protagoniste della serata, che si è tenuta all’auditorium di Rozzano ed è stata condotta dal giornalista Umberto Brindani, sono state le fondatrici di “Sorrisi in Rosa”, la fotografa Luisa Morniroli e la scrittrice Cristina Barberis Negra. "Sorrisi in Rosa è un progetto d'amicizia. Le donne che con noi ne fanno parte hanno attraversato l'esperienza del tumore al seno – ha raccontato Barberis Negra -. Grazie a questi momenti stringono una sorellanza: si tratta di un contagio virtuoso di narrazione nel nome della prevenzione e della condivisione". Il movimento, che fa parte di Pink Union di Fondazione Humanitas per la ricerca, oggi accoglie 130 donne che hanno affrontato il percorso oncologico negli ospedali e nei centri Humanitas Medical Care di Lombardia, Piemonte e Sicilia.
Con circa 60mila nuove diagnosi ogni anno, il tumore della mammella è la neoplasia più frequente a tutte le età. "Oggi si guarisce veramente tanto, il doppio rispetto agli anni Ottanta – ha sottolineato Corrado Tinterri, direttore della Breast Unit dell'IRCCS Istituto Clinico Humanitas -. La probabilità di guarire, se si è seguiti in una Breast Unit, sono più alte del 20% rispetto a centri non specializzati". Le Breast Unit sono centri in cui chirurghi, oncologi, radiologi, radioterapisti, case manager, infermieri e psicologi collaborano per affiancare ogni donna colpita da tumore al seno. La prevenzione resta fondamentale per aumentare le possibilità di superare la malattia. "La diagnosi precoce rende il percorso di cura meno impattante - ha commentato Daniela Bernardi, responsabile di Radiologia senologica e screening di Humanitas -. In aggiunta all'autopalpazione del seno, è importante stabilire un percorso di prevenzione personalizzato che associ, alla visita senologica, mammografia ed ecografia mammaria in funzione dell'età, della storia familiare ma anche delle caratteristiche di ogni donna, tra le quali la densità mammografica".
Tra gli ospiti anche Franco Nazzarena, ceo di DHL Express Italy, alcuni studenti e dell'Accademia di Belle Arti di Brera, con cui Humanitas realizzerà laboratori per le pazienti oncologiche, e Norman Larocca, direttore marketing, comunicazione e sostenibilità Acqua dell'Elba, che per il terzo anno, ha scelto di essere al fianco di Pink Union di Fondazione Humanitas per la Ricerca, progetto a sostegno della salute femminile, con una campagna di raccolta fondi. La fragranza sarà infatti distribuita gratuitamente attraverso il portale di Humanitas. Come ogni anno, il calendario di iniziative di “Sorrisi in Rosa” prevede consulti e visite gratuite negli Humanitas Medical Care e negli ospedali, oltre a incontri divulgativi, camminate di beneficenza e percorsi nell'arte.