
La struttura della Croce Rossa in Centrale
Milano, 8 agosto 2021 - In fila dopo l’alba in Stazione Centrale per il tampone (gratis). Il servizio di test rapido antigenico nel tendone della Croce Rossa (nella Galleria delle Carrozze messa a disposizione del Gruppo Fs) è partito il 16 aprile per i passeggeri dei treni Covid-tested sulla tratta Milano Centrale-Roma Termini. L’utenza però col passare dei mesi si è allargata, come il numero (12) delle stazioni di tutta Italia coinvolte (grazie ai finanziamenti della Commissione Europea). Da venerdì - col Green pass obbligatorio per accedere a ristoranti, pub al chiuso e altri luoghi della socialità, per i treni a media e lunga percorrenza lo sarà dal primo settembre - si è aggiunto un numero consistente di non vaccinati che, con referto negativo, ottengono la certificazione verde per 48 ore. Per far fronte alle richieste il servizio finora attivo tutti i giorni dalle 7:30 alle 13:30 da domani sarà esteso fino alle 15:30. Il progetto andrà avanti fino al 30 settembre.
"Senza costi, limite di età o prescrizione medica chiunque può sottoporsi al tampone antigenico rapido nella struttura allestita dalla Croce Rossa. Il referto arriva dopo un quarto d’ora" spiega Sabina Liebschner, presidente del Comitato Regionale Lombardia della Croce Rossa. Dal 16 aprile ad oggi, solo in Stazione Centrale, sono stati effettuati circa 30mila test, anche a minori, con un tasso di positività del 1,5%. Ieri i tamponi “fast” sono stati 230, con un solo positivo: "Se l’esito è positivo, inviamo la segnalazione ad Ats. Il soggetto viene mandato a domicilio e sarà tenuto a sottoporsi ad un tampone molecolare".
Oltre ai no-vax, gli utenti dell’iniziativa sono soprattutto "persone che hanno posticipato la vaccinazione perché la prima dose o il richiamo sarebbero coincisi col periodo delle ferie o nipoti che vogliono incontrare i nonni con la massima sicurezza, soggetti fragili e senza dimora" chiarisce la presidente di Croce Rossa Lombardia. Per eseguire il test è necessario effettuare di persona la pre-registrazione dalle 7:30 per fissare un appuntamento il giorno stesso.
L’ingegnere Daniele Dorto, 27 anni, si è alzato all’alba e ha aspettato 4 ore e mezza per essere “tamponato”: "Sono arrivato in piazza Duca d’Aosta alle 6:50 del mattino per essere certo di riuscire a fare il test per una mia esigenza di sicurezza. Devo raggiungere con urgenza un impianto a Teramo per lavoro. Avevo cercato di farlo in farmacia ma nessuno mi dava disponibilità immediata". Una lunga attesa (oltre 4 ore) anche per Irene Panzera, 18 anni, che ha fatto il test antigenico per raggiungere in auto la Calabria: "L’appuntamento col vaccino ce l’ho fra un po’ ma senza Green pass non potrei neppure pranzare dentro l’Autogrill, quindi eccomi qui a fare l’ennesimo tampone".
"Per me è il quarto. L’esperienza è fastidio allo stato puro ma il proprietario della casa vacanza in Puglia non ha voluto sentire ragioni: niente affitto senza referto negativo. Il vaccino? Lo farò solo quando scatterà l’obbligo" dice Gabriele Villa, 19 anni.