Milano, 19 dicembre 2024 – Sfiora quota 46mila euro la raccolta fondi per Rocio Espinoza Romero, la 34enne travolta e uccisa in viale Serra da un camionista l’11 dicembre, mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali con i suoi figli nel passeggino, rimasti illesi. Si avvicina, quindi, l’obiettivo di raggiungere 50mila euro sulla piattaforma GoFundMe, per "contribuire attivamente donando un piccolo sostegno economico". Una raccolta fondi organizzata, con il consenso dei familiari, da un gruppo di vicini di casa, residenti nello stesso condominio. Soldi che serviranno anche per i due gemelli di 18 mesi, rimasti senza la loro mamma, che stava studiando per diventare infermiera.
Il camionista 24enne, accusato di omicidio stradale aggravato, ha ottenuto nei giorni scorsi gli arresti domiciliari nella sua casa a San Vittore Olona. Dopo l’incidente era fuggito, fino a quando gli agenti della polizia locale lo hanno rintracciato mentre era al lavoro in una cava e arrestato. Ha riferito in un primo momento di non essersi accorto dell’incidente, ma alcune circostanze smentiscono questa versione. Dagli atti emerge infatti che dopo l’incidente, avvenuto alle 9.44 mentre i pedoni stavano attraversando sulle strisce, il 24enne ha effettuato "quattro tentativi di chiamata al padre in rapida successione".
Una "simile coincidenza temporale" e "l’insistenza delle telefonate", si legge nell’ordinanza con cui il gip ha convalidato l’arresto disponendo i domiciliari, "non possono certo essere casuali e trovano una spiegazione logica solo nel fatto che l’indagato si era accorto di aver investito una persona e che, preso dal panico, tentava di mettersi in contatto con il padre". Poi c’è la sosta di pochi secondi, ripresa dalle telecamere, dopo l’investimento. Si è trovato davanti a un bivio e, infine, ha scelto la fuga.