
Polizia (Foto d'archivio)
Milano, 3 gennaio 2024 – La prima chiamata al 112 alle 16.30 per segnalare un furto. La seconda chiamata poco dopo: “Non serve più il vostro intervento”. Poi la terza chiamata: “State arrivando?”. Tutte le telefonate sono state effettuate ieri pomeriggio dall'Iper Portello di via Grosotto, e solo al loro arrivo gli agenti delle Volanti hanno capito il motivo di quelle apparenti contraddizioni.
La finta telefonata
La seconda chiamata è stata fatta dalla ladra, che ha cercato di depistare i poliziotti spacciandosi per una commessa dell'esercizio commerciale.
Alla fine, la quarantunenne italiana è stata arrestata dagli investigatori dell'Upg per furto aggravato: aveva cercato di allontanarsi dal supermercato con creme per il viso e prodotti per il corpo per un valore complessivo di 230 euro. La donna dovrà rispondere anche di false attestazioni a pubblico ufficiale.