Franco Anelli morto suicida, la ricostruzione delle ultime ore del rettore

Milano, la serata con la compagna e il messaggio ad alcuni amici prima di lanciarsi nel vuoto: “Game over”. Lunedì messe nei campus. Disposto il lutto e la sospensione delle attività accademiche nel giorno dei funerali

Franco Anelli

Franco Anelli

Mentre colleghi, amici e conoscenti si interrogano sulla tragica scomparsa di Franco Anelli, rettore dell'Università Cattolica morto suicida a 61 anni, gli inquirenti stanno cercando di fare luce sui motivi che possono aver indotto il giurista a lanciarsi dal sesto piano della sua abitazione, in centro a Milano. Tragico epilogo di una serata costellata di particolari ora al vaglio degli investigatori: in primis l’sms inviato agli amici: “Game over”, prima di lanciarsi nel vuoto. Ed è da questo punto che partono gli accertamenti per capire cosa sia successo nella notte tra giovedì 23 e venerdì 24 maggio, quando, dopo aver risposto ad alcune telefonate, il rettore ha inviato il sibillino messaggio e si è lanciato dal sesto piano. 

La ricostruzione delle ultime ore

Sono le ore 20 quando Franco Anelli e la compagna rientrano nell’abitazione su due livelli di via Illica. Bevono qualcosa insieme, poi Anelli risponde ad alcune telefonate e si sposta secondo piano, mentre la donna resta al primo. Dopo qualche minuto, la donna sale al piano superiore. Ma è già successo l’irreparabile: Anelli non è più lì. In un primo momento non si preoccupa, pensa che magari sia uscito dall’altra porta, dimenticando di avvisarla. Poi la chiamata al cellulare del rettore, che squilla a vuoto e l’ansia che sale. Fino alla tragica scoperta quando arriva il 112, chiamato da un vicino.

La procura apre un fascicolo

L’ispezione del medico legale accerta subito che si è trattato di un gesto volontario. Sul corpo del rettore non vengono riscontrati segni compatibili con l’intervento di altre persone. Ma la procura decide ugualmente di aprire un fascicolo per ipotesi, solo tecniche, di istigazione al suicidio o omicidio colposo, per condurre gli esami autoptici e completare gli accertamenti, che si focalizzeranno su pc e smartphone del rettore. Anelli non ha lasciato alcun testo scritto per spiegare il suo gesto. E tanto meno emergono piste alternative a quella dei motivi personali: sembra che il rettore non avesse problemi di salute e nemmeno professionali. Anche la prossima scadenza del suo mandato non era per lui motivo di preoccupazione.

Lutto in ateneo nel giorno dei funerali

La scomparsa di Anelli ha lasciato sgomento non solo il mondo accademico e i suoi studenti, ma anche chi lo aveva conosciuto e apprezzato in questi anni per il suo lavoro e per il carattere gentile e riservato. Lunedì tutte le celebrazioni eucaristiche previste nei diversi campus dell'Università Cattolica si terranno in suffragio di Anelli. Nella sede di Milano, la messa delle 12.30 sarà celebrata nell'aula magna di Largo Gemelli 1, per consentire una più ampia partecipazione. In occasione del funerale di Anelli, la cui data è in corso di definizione, sarà proclamata una giornata di lutto. Quel giorno saranno sospese tutte le attività didattiche, accademiche e istituzionali, mentre sarà garantita l'apertura delle sedi e dei campus. Le notizie relative a tempi e modi delle esequie, viene spiegato in una comunicazione inviata agli studenti dalla Cattolica, saranno comunicate non appena possibile. “Nel frattempo –  si legge nella nota –  l'intera comunità universitaria si stringe nel cordoglio e nella preghiera, in memoria del rettore e con la volontà di affrontare nella speranza uno dei momenti più drammatici della storia dell'ateneo”.