MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Fiori e candele per Marco Cutrona, travolto mentre andava a lavoro in panetteria: "Avevi 20 anni e chissà quanti sogni"

Milano, il giovane ha perso la vita all’alba di venerdì, travolto in corso Sempione mentre raggiungeva il posto di lavoro in monopattino. La persona alla guida è risultata positiva all’etilometro. Presidio per chiedere sicurezza: "Basta morti sulle nostre strade”. Nel 2025 una vittima al mese

Marco Cutrona vittima di un incidente stradale a Milano

Marco Cutrona vittima di un incidente stradale a Milano

Milano –  "Ciao Marco, avevi 20 anni e chissà quanti sogni". A decine si sono ritrovati ieri sera in corso Sempione all’angolo con via Canova portando fiori e lumini in memoria di Marco Cutrona, il ventenne che venerdì all’alba ha perso la vita dopo essere stato investito da un’auto mentre avanzava, sul suo monopattino, diretto alla panetteria in cui lavorava. "Siamo qui per Marco e per tutti i morti causati dalla violenza stradale, per urlare “basta morti in strada“", il grido delle associazioni “Città delle persone“ e “Basta morti in strada“ che riuniscono più realtà. Ciclisti, pedoni e monopattinisti hanno appeso sui pali mazzi di fiori accanto alla fotografia della giovane vittima; a terra, candele e lumini. "Erano quasi le 4 del mattino e a semafori lampeggianti una persona alla guida di un’auto ad alta velocità, lo ha investito, travolto e ucciso. La persona alla guida è risultata positiva all’etilometro. Non servono altre parole".

Marco Cutrona, il 20enne di Cinisello Balsamo morto nell'incidente con il monopattino a Milano
Marco Cutrona, il 20enne di Cinisello Balsamo morto nell'incidente con il monopattino a Milano

Ed è la quinta vittima della strada, da gennaio, solo a Milano città. L’11 marzo ha perso la vita il 47enne Matteo Lucibello, schiantatosi con l’auto in viale Ortles. Il 17 marzo, a 34 anni, è morto Andrea Di Giacomo, travolto da un bus-navetta a Cascina Gobba, mentre era sulla sua moto. Terza vittima: Maricela Rivas Hernandez, falciata da una moto mentre attraversava viale Toscana. Aveva 29 anni. Mentre lo scorso 15 maggio Valeria Necchi, di 37 anni, non ha avuto scampo dopo essersi scontrata con un furgone in via Calabiana, zona Brenta, mentre era in sella al suo scooter.

Fiori e candele per Marco Cutrona: "Basta morti sulle nostre strade". Nel 2025 una vittima al mese
Il ventenne ha perso la vita all’alba di venerdì, travolto da un’auto in corso Sempione mentre andava al lavoro. Ieri sera il presidio in suo onore e per chiedere sicurezza. I promotori: "Bisogna modificare le abitudini".

"Ci ritroviamo ancora una volta a piangere un morto. Chiediamo più sicurezza per gli utenti deboli della strada e lavoriamo per invertire le abitudini: la mobilità sostenibile è un’opportunità per tutti", sottolinea Ozzir Rizzo, presidente di “Pedala Martesana“, parte di “Città delle persone“. L’appello alle istituzioni? "Far sì che le strade siano davvero di tutti e non solo per le auto, quindi fare in modo che la velocità si riduca, anche restringendo le carreggiate, e che ci sia più spazio per gli esseri umani. Ancora: servono controlli. Il limite di 30 all’ora non serve se nessuno lo rispetta".