Famiglie arcobaleno, in presidio “armati” di penna. Sala: “Il Governo umilia la società”

Domani a Milano la manifestazione organizzata contro lo stop imposto al Comune alla registrazione dei figli di coppie omogenitoriali

Il sindaco Sala alla conferenza stampa di presentazione del presidio

Il sindaco Sala alla conferenza stampa di presentazione del presidio

Milano, 17 marzo 2023 – Giù le mani dai nostri figli e dalle nostre figlie”: è il grido delle famiglie arcobaleno nonché il titolo della manifestazione organizzata per domani alle 15 in piazza della Scala per protestare contro lo stop imposto al Comune alla registrazione dei figli di coppie omogenitoriali. Sarà una “sanissima contaminazione tra persone”, com’è stata definita durante la presentazione, al di là del genere e dell'orientamento sessuale, scandita da tante penne biro agitate in aria. A organizzare sono Famiglie Arcobaleno, I Sentinelli di

Milano e Cig Arcigay. In piazza ci saranno, oltre alla segretaria del Pd, Elly Schlein e Più Europa con il segretario Riccardo Magi, anche esponenti del M5S, Sinistra Italiana, Associazione Luca Coscioni e Radicali italiani. Non sarà presente personalmente il sindaco Beppe Sala, al contrario della presentazione di oggi, durante la quale ha detto: “Io non mi pento di quanto fatto, mi auguro che si potrà andare avanti e sto cercando alleanze con sindaci nazionali ma anche internazionali, perché questo tema è fondamentale e voglio vedere una discussione sana a concreta in Parlamento. Voglio una discussione in cui ciascuno si esponga, ma non escludo di trovare comportamenti più coraggiosi nel sistema dei sindaci, e voglio trovare una formula che vada al di là di Milano", dice.

Attacco al Governo

Il governo Meloni sembra voler "stravincere", al punto da "voler umiliare" le istanze che "la società sta esprimendo", ha continuato Sala. "Quello che noto in questo Governo è la voglia di stravincere e passare sopra le istanze del Paese. Si possono fare molti esempi, il fatto di come stanno cercando di cambiare la legge per eleggere il sindaco superando il ballottaggio per un calcolo elettorale. Lo stravincere e il voler umiliare nella vita non va mai bene. Quello che il governo sta cercando di fare è umiliare chi la pensa in modo diverso. Come si fa a non sentire il bisogno di una parte significativa del paese? Chiedete ai giovani, che sono i futuri adulti italiani, cosa ne pensano. La società sta esprimendo dei bisogni e delle istanze, e la società non va umiliata nè ignorata. Su questo tema il governo si sta muovendo molto male".

L'importante per Sala è che "la politica dica a queste famiglie con chiarezza cosa intende fare", perché "sarebbe davvero una cosa triste se si verificasse un ennesimo scontro tra destra e sinistra". L'unica via insomma è quella politica, anche perché agire con "disobbedienza”, ossia continuando a firmare a prescindere dallo stop, metterebbe il Comune milanese nella condizione di illudere queste famiglie. "La mia preoccupazione è che io con una firma dia l'illusione a una famiglia di risolvere la questione, e poi dopo arriverebbe una sofferenza, dunque sarebbe una faccenda malposta se dovessimo farne un atto di coraggio. Il coraggio non mi manca, ma voglio essere serio. Quello però che maggiormente mi preoccupa è che mi sembra un'escalation", conclude.

I Sentinelli

“Quello che è successo è un punto di non ritorno – ha commentato Luca Paladini dei Sentinelli _. Le nostre comunità sono sotto attacco e in modo evidente. Il problema è della destra, che sventola bandiere identitarie. Noi dobbiamo alzare asticella del nostro impegno e domani sarà il primo di tanti appuntamenti. Speriamo anche di aiutare i sindaci ad avere più forza nel poter essere dalla nostra parte''.

La manifestazione

Durante la manifestazione, che sarà presentata da Vladimir Luxuria, si terrà un flash mob: i cittadini che partecipano sono stati invitati a portare una biro che verrà alzata in rappresentanza della firma per le trascrizioni dei figli delle coppie omogenitoriali che non si possono più fare. Diversi i vip che hanno annunciato il supporto all'evento sui social, tra cui Tiziano Ferro, Alessandro Cattelan, Paola Turci e Roy Paci, mentre la cantante Madame è attesa in piazza. ''Sapevamo benissimo che il governo non sarebbe stato amico delle famiglie arcobaleno - osserva Alessia Crocini presidente dell'associazione famiglie arcobaleno -. Abbiamo cittadini minori in Italia che hanno meno diritti dei loro compagni di classe ed è inaccettabile in un Paese civile. Siamo sulla scia della Russia di Putin dove le persone lgbt vengono perseguitate o incarcerate. Domani ribadiamo che la persecuzione deve finire. Noi chiediamo a sindaci di disobbedire, la nostra campagna si chiamerà 'disobbediamo' ed è un appello a tutti i sindaci e alle sindache di questo Paese. Le leggi ingiuste vanno contrastate''.

In piazza della Scala sarà in prima fila anche Alice Redaelli, presidente di Cig Arcigay: ''Lo Stato dovrebbe pensare a estendere i diritti, non a restringerli - rimarca -. I bambini delle famiglie arcobaleno hanno diritto a uno sviluppo sano e sereno come avviene per i loro coetanei. Basta una penna per deciderlo. Sala la penna la stava usando e gliel'hanno tolta. Noi dobbiamo spingere affinché la penna venga impugnata ancora in altre realtà. Domani sottolineeremo tutto questo: continueremo ad andare avanti''.

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