
Il ministro Giuli conferma l’impegno da 6,5 milioni per il “memoriale“. Il sindaco applaude, ma ricorda: mancano fondi per la Biblioteca europea.
MILANO "Tutto assicurato. Abbiamo parlato e con il sindaco Sala e con il presidente della Regione Fontana: il contributo promesso dal Ministero della Cultura ci sarà". Così il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, a margine dell’inaugurazione della 24esima Esposizione Internazionale di Triennale, Inequalities, ieri ha riconfermato - come annunciato tre settimane fa - l’accordo preso un anno fa dal suo predecessore, Gennaro Sangiuliano: per il Museo nazionale della Resistenza "Abbiamo detto sui sei milioni e mezzo. Dopodiché tutto è migliorabile, ma questa è la cifra stabilita e sufficiente. Seguiremo passo passo tutti i lavori", promette. Il Museo nazionale della Resistenza, in costruzione a Porta Volta su progetto Herzog & De Meuron, aveva registrato uno scostamento di fondi e - con i soldi del Ministero - ora i conti tornano. E l’obiettivo è aprire entro l’estate prossima.
Sull’altro fronte culturale “caldo“, il progetto per la Biblioteca Europea di Informazione e Cultura finito al centro dei sospetti deio magistrati milanesi (indagati Stefano Boeri, Cino Zucchi e Pier Paolo Tamburelli a vario titolo per turbativa d’asta e false attestazioni nel procedimento di assegnazione del progetto), il ministro Giuli è altrettanto netto: "Sulla Beic abbiamo finalmente ripristinato un tavolo di lavoro, con un cronoprogramma. Milano non può essere trascurata, noi ci siamo, come sempre è stato".
Il sindaco Giuseppe Sala - presente ieri a sua volta per la presentazione dell’esposizione in Triennale - ha riconosciuto la correttezza del ministro e sul Museo nazionale della Resistenza, ha scandito: "Con il ministro della Cultura Giuli ne avevamo parlato insieme anche al presidente della Regione Attilio Fontana, e devo dire che è stato di parola".
Chiuso questo fronte in modo positivo, si aspettano lumi sulla ripartenza del progetto Beic. E qui, il sindaco Sala dice: "Adesso, incassata questa promessa per il Museo della Resistenza, siamo in dialogo con il ministro Giuli per la Beic, la Biblioteca Europea d’informazione e cultura, perché anche per la Beic mancano fondi. Una battaglia alla volta".
Re.Mi.