Faida trapper, il gip: "No ai domiciliari in comunità, non sembra voler cambiare"

Richiesta respinta. Il giovane andrà in ospedale per riparare ai danni subiti alla gamba destra in un agguato, a colpi di coltelli, avvenuto lo scorso giugno

Il trapper Simba La Rue

Il trapper Simba La Rue

Milano, 12 agosto 2022 - Mohamed Lamine Saida, noto come Simba La Rue, sarà trasferito dal carcere milanese di San Vittore all'ospedale San Gerardo di Monza dove verrà sottoposto, nei prossimi giorni, a un intervento chirurgico per riparare ai danni subiti alla gamba destra in un agguato, a colpi di coltelli, avvenuto il 15 giugno scorso a Treviolo (Bergamo). Si tratta di una decisione del gip di Milano Guido Salvini che ha autorizzato a trasferire "nel più breve tempo possibile" il giovane trapper in ospedale, dopo essere stato sottoposto alla perizia del professor Marco Scaglione. 

Simba La Rue e Baby Touché, faida fra le gang dei trapper. Nove arresti

Faida fra trapper, non solo Simba La Rue e Baby Touché. Chi sono i gangster della musica

Il giudice ha negato invece la richiesta di domiciliari presso la comunità Kairos di Vimodrone avanzata dal difensore Niccolò Vecchioni e a cui la procura aveva dato parere favorevole. Nell'ordinanza in cui il gip ha respinto i domicliari, si legge che da parte di Simba La Rue "non è pervenuta alcuna accettazione e disponibilità in merito a un programma di recupero che comporterebbe un distacco dallo stile di vita sinora assunto". "Ben difficilmente la collocazione in comunità potrebbe interrompere i contatti tra Saida e l'ambiente in cui sono maturati i fatti criminosi", ha aggiunto il giudice, ricordando che lo stesso pm, pur esprimendo parere favorevole all'istanza dei difensori, "ha sottolineato l'assoluta importanza di recidere ogni contatto tra l'indagato e il contesto in cui sono maturati i fatti". Il gip ha parlato anche di "incapacità dell'indagato di autocontrollarsi" e di mancanza del "requisito dell'affidabilità".

Il giudice aveva respinto lo scorso 3 agosto i domiciliari per tutti gli arrestati nella faida tra trapper riservandosi un ulteriore decisione per Simba viste le sue condizioni di salute. Il medico legale ha riconosciuto come lo stato di salute "non siano compatibili con la prosecuzione di un regime detentivo in carcere, quand'anche in struttura dotata di centro clinico. Le sue esigenze cliniche infatti prevedono frequenti contatti con le strutture territoriali ed ospedaliere al fine di tentare di recuperare il più possibile la lesione nervosa a carico dell'arto inferiore destro". In questo senso, il giudice autorizza il trasferimento dell'indagato al San Gerardo di Monza "al fine di consentire allo stesso di poter essere sottoposto, dopo una serie di esami e controlli preparatori, ad un intervento di neurochirurgia alla gamba destra". Il ricovero avverrà "a breve dopo l'acquisizione di ulteriore documentazione sanitaria e del posto disponibile per lo specifico intervento". Solo dopo, a seconda dell'esito dell'intervento ma anche dell'atteggiamento del trapper, la misura detentiva potrebbe essere ridiscussa.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro