ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Emergenza case popolari. Degrado e incuria. Il sindaco scrive ad Aler: "Intervenite subito"

Pregnana, dopo l’appello degli inquilini il sopralluogo di Bosani nei palazzi

Pregnana, dopo l’appello degli inquilini il sopralluogo di Bosani nei palazzi

Pregnana, dopo l’appello degli inquilini il sopralluogo di Bosani nei palazzi

Citofoni fuori uso. Cancello carraio che non funziona da mesi tenuto aperta con una fascetta. Infiltrazioni d’acqua all’ultimo piano. Griglie dei tombini e sistema raccolta delle acque ostruiti e così ogni volta che piova il cortile condominiale si allaga. Bidoni dei rifiuti rotti e il locale rifiuti al piano terra con liquami maleodoranti che ristagnano da mesi. Succede a Pregnana Milanese, nelle case popolari Aler di via Genova.

Una situazione di degrado e pessima manutenzione segnalata più volte dagli inquilini all’Azienda Lombarda per l’Edilizia Residenziale e che ora è arrivata anche sulla scrivania del sindaco Angelo Bosani.

"Dopo numerose segnalazioni e solleciti da parte degli inquilini, ho fatto un sopralluogo insieme all’ex sindaco, Sergio Maestroni, constatando e documentando con foto le condizioni in cui si trova l’immobile che costringono i residenti a vivere in condizioni inadeguate. Non è la prima volta che succede, ma purtroppo le richieste fatte ad Aler l’anno scorso sono state ascoltate solo in minima parte, così ho deciso di scrivere una nuova lettera e mi auguro che qualcuno di Aler prenda coscienza di questa situazione e intervenga al più presto", spiega il primo cittadino. Nella missiva di due pagine il sindaco elenca, punto per punto, le cose che non vanno: per esempio il locale rifiuti al piano terra ha i pozzetti di scarico che non funzionano e alcuni liquami maleodoranti ristagnano nel locale rendendo difficile l’uso.

Alcuni condomini lamentano il fatto che l’immobile è vecchio e ha parti strutturali che potrebbero contenere amianto, "ho chiesto ad Aler conferma di questa situazione, se sono stati effettuati dei controlli e di verificare se la situazione richieda un intervento di messa in sicurezza, o rimozione e bonifica".

Nel cortile sotto gli occhi di tutti ci sono i bidoni per la raccolta differenziata dei rifiuti rotti e cumuli di rifiuti, anche ingombranti, abbandonati da alcuni inquilini.

Ci sono infiltrazioni nella copertura e nelle facciate, "in occasione del sopralluogo alcuni condomini ci hanno mostrato infiltrazioni importanti all’ultimo piano e da alcune finestre - aggiunge Bosani -. Ci hanno detto che un primo intervento tampone era stato fatto. Ma non è bastato. Chiediamo un intervento risolutivo soprattutto sulla copertura per evitare infiltrazioni d’acqua dai soffitti dell’ultimo piano".

Infine in alcuni appartamenti le caldaie non funzionano. A questi problemi si aggiunge la presenza di una famiglia "proprietaria di un cane che viene abbandonato sul balcone utilizzato anche per le necessità fisiologiche dell’animale. Questa situazione sta causando disagi dal punto di vista igienico sanitario soprattutto agli occupanti degli alloggi più vicini".