Milano, 27 settembre 2024 – Milanesità, cultura e gastronomia sono gli ingredienti alla base del progetto gastronomico Dom De Milan, il panettone del Duomo, promosso dalla Veneranda Fabbrica ideato dallo chef Davide Oldani. Il progetto è stato presentato oggi alla Veneranda con la partecipazione del sindaco Giuseppe Sala, del presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo Fedele Confalonieri e il direttore generale della Veneranda Fabbrica Fulvio Pravadelli. Il progetto punta non soltanto a valorizzare la tradizione gastronomica di Milano, ma anche di coinvolgere il territorio con proposte differenti e contribuire concretamente al sostentamento della cattedrale.
Una fetta di panettone e la visita alle terrazze
Acquistando il panettone, ideato per l’occasione da Davide Oldani, è possibile infatti visitare il complesso monumentale del Duomo di Milano: nell’acquisto del tipico dolce milanese, sono infatti inclusi due biglietti per un tour completo della cattedrale, delle terrazze e del Museo, validi per tutto il 2025. "È un’iniziativa che promuove il sito culturale e religioso e che cerca di coinvolgere i lombardi considerato che circa il 70% dei turisti che visitano il Duomo vengono dall’estero”, ha detto Pravadelli. Oltre al panettone vero e proprio sono stati prodotti anche dei biscotti al gusto panettone e del cioccolato.
Oldani, ideatore dei prodotti, ha spiegato che “l’idea di fare qualcosa per la Veneranda Fabbrica è nata dall’incontro tra me, il direttore Pravadelli e il presidente Confalonieri. Sono milanese e sono orgoglioso di esserlo: se si gira il mio nome, Davide Maria Oldani, l’anagramma è proprio Dom De Milan. Aggiungiamo qualcosa di buono al Duomo e alla Cattedrale. "Il panettone è uno degli aspetti più identitari della capitale lombarda e non si tratta tanto di milanesità, si tratta di panettone che è una leggenda – ha detto Fedele Confalonieri –. Si tratta di una tradizione, perché per gli anni in cui siamo stati qui, ogni anno facciamo il panettone che è tipicamente milanese fatto da uno dei più bravi chef mondiali”. Sulla milanesità dell’iniziativa si è espresso anche il sindaco Sala: “Anche attraverso iniziative del genere si continua a dare senso alla milanesità che è un sentimento che continua ad essere molto importante".