Dengue a Milano, la docente della Statale: “A fine mese arriverà in città, cosa c’è da sapere”

Secondo l’esperta Sara Epis per ora la zanzara tigre non è stata segnalata perché le notti sono fredde ma le condizioni climatiche l’attireranno nell’area urbana: come affrontare la situazione

Un operatore intento alla disinfestazione per prevenire la febbre dengue

Un operatore intento alla disinfestazione per prevenire la febbre dengue

Milano, 5 aprile 2024 – I residenti di Busto Arsizio hanno già avuto a che fare con la dengue, dopo che un uomo aveva contratto la malattia nelle settimane scorse, ma ora anche i milanesi devono prestare attenzione perché “ci aspettiamo che entro la fine del mese le zanzare tigre comincino a circolare anche da noi”.

A parlare è Sara Epis, professoressa associata in parassitologia all'università degli Studi di Milano che traccia un quadro della situazione: la priorità è soprattutto “ridurre tempestivamente il numero di zanzare che possono essere potenziali vettori di virus in generale”, ha riferito Epis, perché la tigre (e non il felino ma la zanzara) è già arrivata in Italia e la situazione va affrontata con attenzione.

La situzione dengue in Italia

Già stata segnalata nel Sud Italia e appunto a Busto Arsizio, gli esperti si aspettano di avvistarla anche nel resto della regione lombarda, in particolare in una città come Milano, meta di passaggio e di turismo. 

Sulla scia della situazione emergenziale che sta colpendo il Sudamerica, l'Aedes albopicuts, vero nome scientifico della zanzara tigre, sta entrando nella sua stagione, per questo la missione degli esperti e della squadra di colleghi del gruppo Entopar è “mapparel'insetto per un censimento completo di questa popolazione presente nella nostra penisola.

La situazione dengue a Milano e in Lombardia

Sara Epis riferisce che "al momento la zanzare tigre non è ancora stata segnalata. Non è presente perché le notti sono ancora piuttosto fredde. Diversamente al Sud. Già per esempio a Roma questa specie sta circolando, tant'è che nella capitale sono state avviate le campagne di disinfestazione e di controllo in città”.

A pesare sono le condizioni climatiche, “ma ci aspettiamo che entro la fine del mese le zanzare tigre comincino a circolare anche da noi. E infatti a fine aprile cominciamo la nostra attività di monitoraggio, che avevamo già avviato nel contesto del Progetto Musa (Multilayered Urban Sustainable Action, maxi progetto finanziato con fondi del Pnrr che coinvolge diversi atenei e studia in più dimensioni come trasformare l'area metropolitana di Milano per migliorare il benessere delle persone e la sostenibilità)” ha continuato Epis.

Gli altri virus già presenti a Milano

Chi si sta già facendo sentire è invece la zanzara Culex pipiens, la nostra zanzara notturna, importante vettore del virus West Nile. "Sta già circolando, ne abbiamo già trovata qualcuna nella città di Milano, qualche adulto presente", riferisce Epis.

Quanto alla zanzara tigre, quest'anno temuta più che mai nel Paese, "è una specie ben diffusa nell'area urbana e che si adatta molto bene alle diverse condizioni e agli ambienti domestici, basta poca acqua perché possa deporre le sue uova. Quindi i sottovasi, i secchi lasciati sui balconi o nei giardini, oppure tutte quelle aree che hanno dei ristagni d'acqua nei parchi presenti in città sono ambienti favorevoli allo sviluppo. È una zanzara che dunque non necessita di particolari situazioni per prosperare”.

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