
Giornate meravigiose di sport sano e inclusione nella manifestazione sul Naviglio
Dopo più di 200 gare in tre giornate, Cernusco saluta i 1.600 finalisti del Campionato nazionale di Atletica leggera Csi, evento di punta della Festa dello sport cominciata giovedì scorso. Lombardia al top in pista. Nel medagliere seguono Veneto e Trentino. Mentre, proseguono i Mondiali in Giappone, la giornata delle staffette (4×100, 4×400 e svedese) ha chiuso il sipario sull’evento al Centro sportivo Ermanno Zacchetti. In campo, 127 società portacolori di 13 regioni italiane, dalle loro fila sono usciti i nuovi campioni nazionali in 24 specialità. Regina fra tutte le squadre, l’Atletica Colli Berici Vicenza, argento ai lecchesi della Virtus Calco. Terza la milanese Atletica Ravello a suggellare il largo predominio dei sodalizi di casa. Su 528 medaglie complessivamente assegnate 216 restano in Lombardia, 69 d’oro, 72 d’argento e 75 di bronzo, con le società lariane 76 volte sul podio, seguite da quelle milanesi (52 medaglie vinte) e ancora Lodi, Mantova, Brescia, Sondrio e Como. Il Veneto è secondo nel medagliere regionale grazie ai 74 metalli vicentini, ai 26 bellunesi e ai 18 trevigiani. E il Trentino torna a casa con 72 podi conquistati, 16 dalla US 5 Stelle Seregnano, sodalizio al secondo posto nel medagliere per società dietro all’imprendibile Virtus Calco sul podio 12 volte d’oro, 13 d’argento e 14 bronzo, e davanti alla Colli Berici. Nel meeting tricolore di Cernusco applauditissime le gare dei tanti atleti con disabilità per un Centro sportivo che fa dell’inclusione un valore assoluto. Sono 14 i record battuti sul Naviglio. A premiare a turno nelle varie gare dell’evento, inserito nel programma "Italia dei Giochi" della Fondazione Milano Cortina 2026, Vittorio Bosio, presidente nazionale Csi; Paolo Fasani, Csi lombardo; il sottosegretario lombardo allo Sport Federica Picchi e Beppe Basso, coordinatore Area sviluppo, promozione sportiva della presidenza Csi.