Milano zona rossa
Milano, 13 novembre 2020 - E' sempre alta la guardia a Milano, investita dalle seconda ondata di Covid-19. La Lombardia ha registrato nelle ultime 24 ore 10.634 nuovi casi di coronavirus (ieri l'incremento rispetto al giorno precedente era stato di 9.291 unità) portando il totale dall'inizio dell'emergenza a quota 304.591. I morti sono stati invece 118, a fronte dei 187 decessi di ieri. I tamponi effettuati sono stati 55.636 (3.476.242 il totale), contro i 42.933 del giorno precedente. La Città Metropolitana resta la zona più colpita dalla diffusione del virus, con 4.451 nuovi contagi, di cui quasi 2mila (1.973), relativi al capoluogo. Numeri in crescita rispetto a ieri, quando i nuovi casi erano 4.066 nel Milanese e 1.375 nel Comune di Milano, ma che devono essere comunque letti alla luce di un più alto numero di tamponi processati. Il rapporto casi-positivi è infatti sceso al 19,1% (ieri era al 21,6%).
Per quanto concerne i contagi da coronavirus Sars-Cov-2 nelle scuole registrati oggi dall'Ats Città metropolitana di Milano sono 292, a quanto si apprende. Dati in calo rispetto a 10 giorni fa, quando erano arrivati a quota 550. Cosa è cambiato rispetto ad allora? Nel frattempo, la Lombardia è stata inserita nella fascia rossa e una delle misure previste era la didattica a distanza dalla seconda media in su. Il che sembra aver avuto un effetto sui numeri. Il dato dei contagi giornalieri fra i banchi è sceso fra 250 e 300 già nei giorni scorsi.
Scende l'indice Rt
Dopo giorni di vertiginosa ascesa di casi, infatti, a Milano si inizia a intravedere qualche segnale confortante. In primis il dato inerente all'indice Rt. Come sottolineato dall'assessore al Welfare Giulio Gallera il parametro "era salito in Regione Lombardia ben oltre il 2 e che oggi si attesta sull'1,5". Non solo. A Milano il dato sarebbe ancora più basso: "dalle elaborazioni dell'Ats intorno all'1,3-1,2". Per ipotizzare un allentamento delle misure anti-Covid in atto bisognerà però attendere. "Noi seguiamo con attenzione l'evoluzione dell'epidemia in tutta la Regione, ed è ovvio che se ci fossero le condizioni su tutto il territorio lombardo per realizzare alcuni allentamenti sarebbero valutati" ha detto il governatore Attilio Fontana. Gli occhi sono dunque puntati sull'evoluzione dei dati.
Bollettino Covid Lombardia 13 novembre
Per quanto concerne gli ultimi numeri ufficiali, la provincia più colpita resta quella di Milano. Le aree più colpite sono quelle in parte "risparmiate" dalla prima ondata di marzo-aprile. Incrementi ancora molto alti anche a Monza e Brianza (+1.236) e Varese (+1.213). Al quarto posto, con un aumento a tre cifre, c'è Como (+737). Significativo incremento anche a Brescia (+623) e Pavia (+511). A Bergamo i nuovi contagi giornalieri sono 451, a Mantova 337. A Lodi i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore sono 264, a Cremona 246, a Lecco 242. Solo a Sondrio aumento a due cifre: 52 contagi in un giorno.
Il drive through di via Novara
Sul fronte del tracciamento - altro fulcro della battaglia anti-Covid - oggi a Milano è entrato in funzione il Drive Through più grande d'Italia al Parco Trenno di via Novara, con i tamponi rapidi per studenti e personale scolastico: 8 linee per i test rapidi Sars-COv2 e una linea per i tamponi molecolari, tutto dislocato in 5 tende tensostruttura, 7 tende pneumatiche gonfiabili, un container per lo stoccaggio dei rifiuti speciali occupando uno spazio di circa 2.000 mq zona della zona parcheggio grande 20.000 mq.
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