Concetta Russo uccisa dal nipote col proiettile rimasto in canna. La pistola acquistata per festeggiare Capodanno

In carcere Gaetano Santaniello, residente a Pantigliate: aveva svuotato il caricatore ma non si era accorto dell’ultimo colpo. Il marito della vittima e zio del colpevole rompe l’omertà della famiglia

Pantigliate (Milano) – Ha detto di ritenere che la pistola fosse scarica Gaetano Santaiello, l'imprenditore 45enne originario di Afragola (Napoli), ma residente a Pantigliate, accusato dell'omicidio della zia Concetta Russo, uccisa con un colpo di pistola esploso per errore in un'abitazione di Afragola mentre stava festeggiando il Capodanno con amici e aprenti.

È quanto riferito dal comandante del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Castello di Cisterna, Andrea Coratza, che ha fatto un punto sulle indagini. Santaniello avrebbe acquistato la pistola prima di Capodanno per festeggiare l'arrivo del nuovo anno, ma non ha ancora rivelato dove. La pistola, ritrovata nei pressi del cimitero della cittadina napoletana, è risultata infatti essere oggetto di furto

Santaniello, che ora si trova in carcere con le accuse di omicidio colposo, detenzione e porto di arma da fuoco e ricettazione, ha detto ai carabinieri di avere estratto il caricatore e anche snocciolato i proiettili, prima di mostrarla ai parenti. Poi, mentre la maneggiava, è partito un colpo, probabilmente quello rimasto in canna di cui non si è accorto, che ha ferito mortalmente al capo la zia acquisita, moglie del fratello di suo padre, anche lei residente a Pantigliate.

Gaetano Santaniello e il palazzo dove abita a Pantigliate
Gaetano Santaniello e il palazzo dove abita a Pantigliate

Inizialmente tutta la famiglia si è mostrata reticente alle domande dei militari, che stavano cercando di fare luce sull'accaduto: quando hanno chiamato il 118 hanno chiesto l'intervento dell'ambulanza per una donna ferita alla testa, senza specificare la dinamica dell'accaduto. Poi proprio lo zio (il fratello del padre e marito della vittima ) si è convinto e ha confessato l'accaduto ai carabinieri. Santaniello, quella stessa tragica notte, si è liberato della pistola risultata rubata proprio mentre si stava recando in ospedale dalla zia. L'ha lanciata dall'auto ed è finita nei pressi del cimitero di Afragola che si trova nei pressi di uno degli svincoli stradali che portano verso il capoluogo campano. Lì l'hanno poi trovata i militari.

L'imprenditore è anche l'affittuario dell'abitazione dove si è consumata la tragedia e dove aveva invitato i parenti per festeggiare il 2024. L'udienza di convalida del fermo notificato a Santaniello si terrà nei prossimi giorni davanti al gip del tribunale di Napoli Nord.