
Un concerto a San Siro. Fra partite di calcio e spettacoli musicali, la convivenza fra quartiere e stadio non è sempre "facile"
Milano, 9 maggio 2025 – L’ordinanza comunale è già stata firmata: la “Zona rossa“ anti-caos in occasione dei quattro concerti estivi all’ippodromo La Maura è stata delineata. Tante le vie in cui il traffico delle auto dei non residenti sarà proibito. L’obiettivo del Comune, come l’anno scorso, è minimizzare i disagi per chi abita di fianco all’ippodromo, l’impianto che ha la capienza maggiore (78.500 persone) rispetto agli altri due presenti nell’area di San Siro, cioè lo stadio Meazza e l’ippodromo Snai del Galoppo.

I big nel cartellone
Non a caso nel calendario dei eventi 2025 nella zona, alla Maura sono in programma quattro artisti capaci di richiamare folle oceaniche: gli americani Imagine Dragons (27 maggio), la band che inaugurerà la stagione rock nell’area di San Siro; la britannica di etnia kosovara Dua Lipa (7 giugno, festival I-Days); gli statunitensi Linkin Park (24 giugno, I-Days); le sudcoreane Blackpink (6 agosto), seguitissime dai teenagers.

Regole confermate
Il Coordinamento per la tutela del verde cintura urbana Parco Ovest, intanto, interviene sulla strategia delineata sul Giorno di ieri dalla vicesindaco Anna Scavuzzo per la gestione della sicurezza e della viabilità nell’area di San Siro durante i 31 concerti previsti, in totale, alla Maura, al Meazza e all’Ippodromo del Galoppo. La Giunta comunale conferma le regole dell’anno scorso: tetto di 34 show estivi, capienza massima per serata a 78.500 persone, limite alle 23.30 per la chiusura degli spettacoli e, come spiegato sopra, Zona rossa intorno alla Maura.

La delusione dei residenti
Una linea che non convince i residenti del quartiere. Il portavoce del Coordinamento, Massimiliano Favoti, commenta: “Che delusione. Ci siamo visti in due commissioni con la vicesindaco Scavuzzo e il Consiglio comunale, abbiamo esposto un preciso resoconto delle cose da migliorare rispetto all’anno scorso con testimonianze di altri comitati, compresi diversi consiglieri comunali di maggioranza e opposizione che vivono sul territorio, e non cambia nemmeno una virgola rispetto allo scorso anno. Ricordo che a parte i Metallica (il primo show alla Maura nell’estate del 2024, ndr), nei successivi concerti il piano del Comune aveva molti buchi e punti da migliorare”.
Il tavolo di confronto
Scavuzzo, in ogni caso, ha confermato che anche quest’anno un Tavolo tecnico in Prefettura coordinerà le misure per evitare il caos e agevolare l’arrivo nei tre impianti di San Siro con i mezzi pubblici, il cui servizio sarà potenziato nei giorni dei concerti. Ma Favoti osserva che “la Zona rossa, se uguale a quella della scorsa estate, si è già dimostrata troppo limitata e inoltre non garantisce nessuna via di fuga: quando escono gli 80mila spettatori tutti insieme sulle strette vie del quartiere un’ambulanza non può passare”.
Strategie
Non solo. Il Coordinamento per la tutela del verde cintura urbana Parco Ovest sta pensando anche alle vie legali per contrastare la strategia comunale, giudicata troppo “soft“ per arginare le migliaia di fan che accorreranno quest’estate nei tre impianti dell’area di San Siro. “Visto che il ricorso al Tar sul progetto del nuovo stadio sta creando qualche ostacolo – spiega Favoti – sarà utile intraprendere questa strada anche per i concerti negli ippodromi di San Siro. Ne parleremo già questa domenica con comitati e cittadini che abbiamo riunito per avviare un’iniziativa di contro-propaganda sul progetto stadio, ma la estenderemo anche ai concerti: un percorso di informazione pubblica, fornendo i dati ufficiali che prende avvio proprio domenica al QT8”. L’appuntamento a cui si riferisce Favoti è in programma domenica alle 10 in piazza Santa Maria Nascente, davanti alla fermata M1 QT8.