Milano – A un anno di distanza dall’attacco brutale di Hamas in Israele, anche Milano ha ricordato le 1.200 vittime e i 101 ostaggi ancora nascosti nella striscia di Gaza, nel frattempo rasa al suolo in molte zone dalle bombe di Tel Aviv che hanno già fatto 41.400 morti e quasi due milioni di sfollati. Insomma, un anno di sangue.

In mattinata è andata in scena in piazza San Babila una manifestazione per la liberazione degli ostaggi come condizione per il cessate il fuoco. Qualche decina di persone si è radunata mostrando cartelloni e fotografie degli israeliani ancora nelle mani di Hamas.
Poi è stata la volta di Palazzo Marino, con la commemorazione e un minuto di silenzio nell'aula consiliare. “Nel primo anniversario di quella terribile alba, voglio manifestare in quest'Aula vicinanza e solidarietà alle famiglie delle vittime, al popolo israeliano e alle famiglie degli ostaggi, alle quali diciamo che noi non abbiamo dimenticato il loro dramma", ha detto la presidente dell'aula Elena Buscemi. "Ormai da tempo - ha aggiunto - assistiamo a un crescendo di atti di violenza verbale nei confronti della comunita ebraica e dei suoi esponenti più in vista, prima fra tutte la senatrice a vita Liliana Segre, fino a pochi giorni fa offesa proprio qui, nella sua città, durante una manifestazione. Rinnoviamo nei suoi confronti il nostro pensiero solidale e il nostro abbraccio. E permettetemi di mandarle questo messaggio: il nostro affetto e l'affetto dei milanesi e' più grande delle cattiverie che sta subendo".
Per manifestare "sensibilità e vicinanza alla comunità ebraica" i lavori dell'aula saranno sospesi alle ore 17,30, così da permettere a chi lo volesse di andare alla serata commemorativa che si terrà in Sinagoga. All'evento 'Un anno dal pogrom', dalle 18,30, parteciperanno tra gli altri il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il presidente del Senato Ignazio La Russa, la senatrice a vita Liliana Segre ed esponenti della comunità ebraica.