MARIANNA VAZZANA
Cronaca

"Fermiamo la guerra", folla al Consolato Usa

Un centinaio di persone si è radunato ieri sera ai piedi della sede del Consolato Usa in via Turati, in...

Un centinaio di persone si è radunato ieri sera ai piedi della sede del Consolato Usa in via Turati, in...

Un centinaio di persone si è radunato ieri sera ai piedi della sede del Consolato Usa in via Turati, in...

Un centinaio di persone si è radunato ieri sera ai piedi della sede del Consolato Usa in via Turati, in pieno centro, per urlare "Fermiamo la guerra in Medio Oriente – Usa e Israele pericolo per il mondo". Questo il presidio promosso dal coordinamento “Disarmiamoli“ a poche ore dal bombardamento Usa sui siti nucleari iraniani. Tra i partecipanti, il collettivo Cambiare rotta, Associazione dei palestinesi in Italia, vari gruppi ProPal, Usb, Opposizione studentesca d’Alternativa. Una mobilitazione che si prefigge lo scopo di dare una "risposta decisa nelle piazze", per dire "no all’aggressione israeliana-americana che ci porta verso la guerra totale, no al coinvolgimento della Nato e all’uso delle basi in Italia e no a ogni ipotesi di riarmo". Il presidio è stato monitorato dalle forze dell’ordine e tutto si è svolto senza tensioni.

La Prefettura di Milano, già dal giorno precedente, aveva disposto "un’ulteriore intensificazione delle misure di sicurezza a tutela degli obiettivi sensibili presenti nel territorio milanese, tra i quali quelli diplomatico-consolari, religiosi, culturali, economici e commerciali, con particolare riferimento a quelli degli Stati coinvolti nella crisi internazionale". Della lista fanno parte le sinagoghe, il consolato iraniano e quello americano.