
Il complesso di via Falck è meta di senza fissa dimora, molti minorenni. L’area è stata dismessa a fine 2023 in vista di un progetto di rigenerazione. .
e Marianna Vazzana
Sedici occupanti abusivi allontanati e un fermo per rapine pluriaggravate in concorso. È il risultato del blitz di polizia nel complesso della “Casa del Giovane – La Madonnina” di via Falck 28, a San Leonardo, dismesso alla fine del 2023 in vista di un progetto di rigenerazione urbana. Un luogo diventato meta di senza fissa dimora, in particolare di ragazzi ex ospiti di comunità di accoglienza che nell’ultimo anno e mezzo si sono intrufolati più volte negli spazi rimasti vuoti. Martedì scorso, l’ennesimo sgombero: in azione, gli agenti del Commissariato Bonola coordinati dal dirigente Carmine Mele con il supporto del Reparto Mobile di Milano, del Nucleo Tutela trasporti pubblici e di un drone della polizia Locale e del Gabinetto regionale di Polizia Scientifica. Sono stati controllati e allontanati 16 occupanti: 13 marocchini, di cui 4 minori, un tunisino, un algerino e un egiziano. Non solo: durante l’attività, i poliziotti della Squadra investigativa del commissariato di via Falck hanno proceduto al fermo nei confronti di O. J., un quindicenne marocchino (compirà 16 anni a settembre) ritenuto responsabile di cinque rapine pluriaggravate in concorso messe a segno in stazioni della metropolitana. Il 14 maggio, a Pagano un uomo di 44 anni era stato picchiato da diversi giovani che lo avevano poi derubato della catenina d’oro. E quando aveva provato a reagire gli era stato spruzzato addosso dello spray urticante. Stesso copione il 16 maggio alle fermate Palestro (vittima, un ecuadoriano di 48 anni), Duomo (preso di mira un turista inglese di 26 anni) e Pasteur (derubato un altro turista, canadese, di 23 anni) e il 21 maggio a Cadorna, dove è stato rapinato un diciannovenne italiano. Il fermo è scattato sulla base delle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza. Poi è emerso che il quindicenne si fosse volontariamente allontanato dalla comunità per minori a cui era affidato. Ora è al Beccaria: fermo scattato dopo aver constatato "una spiccata pericolosità sociale con una particolare propensione a delinquere".
Il complesso di San Leonardo era stato sgomberato anche il 23 maggio. Controllate e allontanate 15 persone: 11 marocchini, di cui 8 minori, 3 tunisini e una ragazza italiana. Il Nucleo Tutela animali della polizia locale aveva anche sequestrato amministrativamente un cane privo di chip, sanzionando la ragazza ai sensi dell’art. 7 Regolamento comunale del Nucleo Tutela animali e della legge Regionale 33/09. Il sito di via Falck, costituito da 5 edifici, ha una lunga storia: è nato negli anni ’50 per volontà di don Abramo Martignoni per ospitare giovani lavoratori. Poi l’impegno si è spostato verso i minori non accompagnati. Ora, per l’area del Gallaratese (di 63mila metri quadri) è previsto un progetto promosso dalla Fondazione Casa del Giovane La Madonnina (della Curia), in qualità di proprietaria, insieme a Investire Sgr SpA e Redo Sgr SpA. Il piano prevede nuovi complessi residenziali, edifici per l’housing sociale, uno studentato, parco pubblico e spazi commerciali. E la Casa Famiglia Gerico, Centro diurno per disabili, dovrebbe tornare una volta ultimato il progetto. Intanto, la società “Consulta Srl“ si è occupata in questi anni dei lavori di messa in sicurezza delle strutture fisse e altro. Il piano complessivo, però, è stato contestato da diversi cittadini della zona riunitisi nel comitato “Difendiamo il bosco di via Falck“ a tutela del verde e il progetto è stato parzialmente modificato nell’estate di due anni fa per andare incontro alle richieste.