
Quello delle donne clochard è un problema che ora trova un parziale soluzione
Milano, 24 luglio 2025 – Un centro di accoglienza per senzatetto ma riservato esclusivamente alle donne, con una sigla che ha un significato preciso: Spazio 3D: Donne, Dimora, Diritti. Perché il numero di donne che vivono in strada, dicono gli operatori, è in aumento e sono, tra le persone svantaggiate, quelle più a rischio sicurezza. Non solo: la Croce rossa si occuperà della loro salute e, in caso di necessità, verranno attivati i percorsi antiviolenza o antitratta.
Spazio 3D: Donne, Dimora, Diritti
A Milano è stato aperto un nuovo centro di accoglienza dedicato alle donne senza dimora. Si tratta dello Spazio 3D: Donne, Dimora, Diritti e si trova in via Don Carlo San Martino 10. Potrà accogliere fino a 21 donne in stato di necessità. La struttura, di proprietà comunale, sarà gestita da Fondazione Progetto Arca e Croce Rossa Italiana comitato di Milano.
Tre centri per 3 bisogni differenti
"Con questa nuova apertura - spiega l'assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé - completiamo il panorama delle strutture di prima accoglienza per chi non ha una casa, dedicando tre specifici centri a tre target diversi: le persone e i nuclei intercettati dalle unità mobili sul territorio, le donne, le persone in transito". La struttura è già operativa e accoglie le prime sette ospiti. "Nelle scorse settimane - dichiara Costantina Regazzo, direttrice dei servizi di Fondazione Progetto Arca - abbiamo preparato con cura gli spazi di questo nuovo centro, pensando alle esigenze specifiche delle donne senza dimora, che anche in strada con le Unità mobili incontriamo sempre più spesso e che hanno la necessità e il diritto di vivere in un ambiente sicuro, protetto, pulito e sano che dia loro ospitalità".
Percorsi speciali se vittime di violenza o tratta
Le donne senza dimora saranno inviate dal Centro Sammartini, il punto unico di accesso ai servizi cittadini dedicati ai senzatetto. Nel caso in cui vengano rilevati indicatori precoci che portano all'identificazione della donna come vittima di violenza o di tratta e sfruttamento, spiega il Comune, sarà valutata l'attivazione dei servizi specialistici della Rete antiviolenza e del progetto Derive e Approdi sulla tratta. Tra le novità del centro, infine, un'attenzione alla promozione della salute della donna con Croce Rossa Italiana.