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Premio Campione, i City Angels assegnano gli Oscar della bontà: tutti i vincitori

La Milano con il “coeur in man” sfila in Sala Alessi. Il sindaco Beppe Sala: “Giusto e doveroso riconoscimento all'impegno, alla dedizione e alla determinazione che contraddistingue l'azione di tante persone”

Alcuni dei premiati sul palcoscenico della Sala Alessi (Salmoirago)

Alcuni dei premiati sul palcoscenico della Sala Alessi (Salmoirago)

Milano, 13 maggio 2025 – Una bontà da premio Oscar. I campioni di solidarietà e beneficenza della Milano che, in tempi di imbruttimento generale, ci tengono a pensare agli altri tenendo il “coeur in man”, sono saliti sul podio questa mattina in Sala Alessi a Palazzo Marino, alla presenza del sindaco Beppe Sala e di altre autorità.

Il Premio Campione, organizzato dai City Angels e ideato dal loro fondatore Mario Furlan, è giunto alla sua ventiquattresima edizione. Si tratta di un riconoscimento assegnato a coloro che si sono distinti mettendosi al servizio della comunità, diventando un esempio positivo per l’opinione pubblica. 

Il primo cittadino

“Il Premio Campione è il giusto e doveroso riconoscimento all'impegno, alla dedizione e alla determinazione che contraddistingue l'azione di tante persone a favore della nostra città e del nostro Paese – commenta il sindaco Giuseppe Sala – Ringrazio tutti i premiati, e con loro i City Angels e Mario Furlan, per contribuire attraverso iniziative di valore a rendere migliore Milano e l’Italia".

Patrocinato da Comune di Milano, Regione Lombardia, Città Metropolitana, con l’Ordine degli Avvocati, la Comunità Ebraica di Milano, il Lions Club, l’Osservatorio Metropolitano di Milano e Wikimilano, il Premio Campione ha visto l’assegnazione di una statuetta in vetro, l’Oscar della bontà - che rappresenta la sagoma di un uomo con un grande cuore in mano - a “campioni” impegnati nell’ambito del sociale, del civismo e dell’inclusione. 

A condurre la cerimonia è stata la conduttrice televisiva Emanuela Folliero, affiancata sul palco da Mario Furlan e da Daniela Javarone, madrina dei City Angels. Con loro alcuni testimonial dell’associazione, fra i quali Dario Baldan Bembo, Enrico Beruschi, Rajae Bezzaz, Alberto Fortis, Tessa Gelisio, Mario Giuliacci, Mario Lavezzi, Franco Mussida, Omar Pedrini, Edoardo Raspelli, Andree Ruth Shammah.

La rilevazione

La manifestazione si è aperta con l’illustrazione dei risultati del sondaggio effettuato da Renato Mannheimer (Eumetra) su chi sia, nell’opinione del campione intervistato, il personaggio che più aiuta il prossimo.

Questa “classifica della bontà” realizzata in aprile, pochi giorni prima della morte di Papa Francesco, conferma al primo posto, con un notevole distacco, il pontefice argentino con il 27%, seguito a grande distanza da due politici, la premier Giorgia Meloni e l’ex premier Giuseppe Conte.

Stefania Cimbanassi riceve il premio per la sua attività di medico (Salmoirago)
Stefania Cimbanassi riceve il premio per la sua attività di medico (Salmoirago)

I vincitori

Campione per lo sport: Luca Biganzoli, general manager di Progetto Urania. A Milano questa iniziativa offre l’opportunità di praticare basket a bambini e ragazzi con situazioni socioeconomiche difficili e aiuta la loro crescita fisica e mentale in un contesto di regole e valori. La società di pallacanestro Urania Milano è nata nel 1952 all’oratorio della Parrocchia di Santa Maria del Suffragio. Oggi la prima squadra gioca in serie A2.

Nei vari settori giovanili giocano circa 700 ragazzi. Il Progetto Urania coinvolge 75 bambini di prima e seconda Elementare con due allenamenti settimanali. Inoltre, offre numerosi momenti di interazione al di fuori del loro ambiente di riferimento, come assistere agli allenamenti della prima squadra, partecipare alle partite, organizzare incontri con le squadre di minibasket. 

Campione per la solidarietà: Volontariato Federica Sharon Biazzi, di Milano. Hanno ritirato il premio le due fondatrici, Rosanna Bauer Biazzi e Joice Anter Hasbani. Nata nel Duemila, l’Associazione si occupa di accompagnamenti gratuiti ad anziani e disabili. Questo avviene grazie a tre auto attrezzate per il trasporto di disabili.

Si tratta soprattutto di accompagnare persone per fare fisioterapia, chemioterapia, visite mediche e accompagnamenti di bambini a scuola. Il servizio è completamente gratuito, ed è un importante sostegno per le fasce più disagiate della popolazione milanese. Nel 2024 l’Associazione, che si sostiene soltanto con le offerte private e con il 5X1000 della dichiarazione dei redditi, ha effettuato oltre 1.600 accompagnamenti.

Campione per l’inclusione: Cooperativa sociale Il Granello. Hanno ritirato il premio il direttore, Luca Landolfi, con la costumista degli spettacoli teatrali Angela Formaggia. Composta da giovani disabili e dai loro genitori, ha come scopo quello di lottare per l’inclusione sociale, permettendo a questi ragazzi di coronare il loro sogno di diventare attori teatrali.

Sotto la guida di professionisti, da anni la Cooperativa mette in scena nei teatri di tutta Italia (tra cui il Teatro Manzoni di Milano e il Teatro della Luna di Assago) musical dove gli attori sono disabili. Questi musical raccolgono fondi per opere filantropiche di altre associazioni. I ragazzi coinvolti sono circa 90, più 30 volontari che recitano, montano/smontano, trasportano, truccano, pettinano. Tutti prestano la loro opera gratuitamente. 

Campione per il benessere: Alessandro Tappa, fondatore e presidente di Sport Senza Frontiere, associazione che si occupa di assistenza educativa e socio-sanitaria a ragazzi socialmente svantaggiati attraverso lo sport. Nel 2011 Sport Senza Frontiere ha inserito i primi cento bambini in una serie di società sportive, primo nucleo di quella che sarà poi la Rete Sportiva Solidale, che oggi coinvolge oltre 200 società sportive in tutta Italia.

A partire dal 2015 ha cominciato a operare stabilmente in tutti i Municipi di Roma e a Bari, Domusnovas, Napoli, Milano, Torino, Bergamo, Novara. In oltre 15 anni di attività ha aiutato centinaia di bambini e le loro famiglie. 

Campione per l’accoglienza: Ezio Indiani, direttore dell’hotel Principe di Savoia di Milano. L’albergo è un punto di riferimento per chi si trova in difficoltà sulla strada, oltre che un esempio di solidarietà. La scorsa notte di Capodanno, seguendo le sue indicazioni, i suoi collaboratori hanno accolto e aiutato alcune delle vittime delle aggressioni sessuali di Piazza del Duomo. Inoltre, da 14 anni, il giorno dell’Epifania, Indiani organizza la Befana del Clochard: ospita, a spese dell’hotel, 200 senzatetto.

E per far vivere a loro una giornata speciale fa arrivare dal Principato di Monaco lo chef personale del Principe Alberto, lo chef Christian Garcia.

Ezio Indiani, direttore dell'hotel Principe di Savoia, organizzatore dell'annuale pranzo riservato ai clochard (Salmoirago)
Ezio Indiani, direttore dell'hotel Principe di Savoia, organizzatore dell'annuale pranzo riservato ai clochard (Salmoirago)

Campioni per l’inclusione sociale: Federica Guglielmini e don Luigi Scarlino, sono promotori della boxe come terapia sociale. Federica è scrittrice, educatrice, autrice del Manifesto dei Colpitori, decalogo di un movimento poetico-sportivo, artistico, sociale per mettere ko il degrado nelle periferie. Mentre Don Luigi è l’attivissimo parroco della parrocchia Sant'Angelo di Rozzano, in prima linea nella lotta contro l’emarginazione e per la legalità.

Insieme hanno organizzato lo scorso gennaio, la serata "Un gancio da Dio" presso la parrocchia Sant'Angelo di Rozzano per promuovere la boxe come sport da oratorio aperto anche a ragazzi con disturbi cognitivi, problematici o con guai giudiziari. Si tratta di un'iniziativa supportata dalla Federazione Pugilistica Italiana e dalla Fondazione Testori;

Campionessa per i diritti: Ilaria Sottotetti, avvocato, patrocinante in Cassazione, da 15 anni assiste pro bono le donne vittime di violenza fisica e psicologica, aiutandole a sporgere denuncia e seguendole nel percorso giudiziario.

È inoltre, sempre pro bono, referente presso il centro antiviolenza Chiara della Regione Lombardia, ed è stata tra le promotrici dello sportello No Slot (contro la ludopatia) e dello sportello Donna (contro la violenza di genere) presso l’Ordine degli avvocati di Milano, dove presta gratuitamente la sua opera. 

Campione per il recupero del territorio: Simone Feder, educatore e psicologo, già giudice onorario del Tribunale dei minorenni. Lavora nella Casa del Giovane di Pavia, dove coordina l’area Giovani e dipendenze. È, con i suoi volontari, uno dei principali artefici del recupero del boschetto di Rogoredo. 

Campionessa per la vita: Stefania Cimbanassi, medico d’emergenza del Niguarda a capo del Trauma team. Ha salvato la vita a Christian di Martino, il poliziotto accoltellato a Lambrate un anno fa. 

Campionessa per i migranti: Cristina Cattaneo, medico legale e antropologo forense. Le è stato conferito il titolo di commendatore della Repubblica italiana per il lavoro svolto nell’identificazione dei migranti morti in mare, in modo da restituire i corpi alle loro famiglie.

Il premio consegnato a Cristina Cattaneo, vincitrice nella categoria Campionessa per i migranti (Salmoirago)
Il premio consegnato a Cristina Cattaneo, vincitrice nella categoria Campionessa per i migranti (Salmoirago)

È il faro di inquirenti e procure per illuminare alcuni dei casi più oscuri dei nostri anni, come quelli di Yara Gambirasio, Elisa Claps, Stefano Cucchi.

I premi speciali

Sono stati assegnati anche due premi “speciali”: il riconoscimento al “Campione della gente” e il “Campioncino" per le scuole impegnate nel sociale. Il primo, realizzato in collaborazione con Coop Lombardia, è stato scelto online da oltre 50mila persone tramite un sondaggio tra i clienti e follower di Coop.

Tra una rosa di 10 nomi è stato indicato quello di Davide Acito. Fondatore di "Action Project Animal”, in undici anni ha salvato oltre mille cani e duecento gatti dai mattatoi cinesi. In particolare quelli di Yulin, città in cui ogni anno c’è la fiera della carne di cane destinata alla tavola. I cani vengono macellati sul posto nei wet market - mercati bagnati dal sangue degli animali - dopo una detenzione in condizioni terribili, nella convinzione che il dolore e il terrore rendano la carne migliore.

Davide Acito: il "Campione" scelto dalla gente attraverso un sondaggio in collaborazione con Coop (Salmoirago)
Davide Acito: il "Campione" scelto dalla gente attraverso un sondaggio in collaborazione con Coop (Salmoirago)

Il vincitore dell’edizione 2024 del Premio Campioncino, invece, è l’istituto comprensivo Giuseppe Calasanzio, facente parte del Plesso Radice di Via Paravia, a Milano. L’utenza della scuola è interamente straniera, proveniente dalle case popolari del quartiere San Siro. La scuola ha 8 classi per complessivi 150 alunni, che hanno una palestra a disposizione tutti i giorni dalle 16.30 alle 18.00.

Lo sport, nella fattispecie il basket, diventa in questa scuola un veicolo di inclusività e di benessere, arma di contrasto al disagio e alla devianza giovanile, molto presenti nel quartiere. Hanno ritirato il premio la dirigente dell’istituto Immacolata Salvatore e la coordinatrice scolastica Luisita Rinaldi.