MONICA VALERIA AUTUNNO
Cronaca

Cassano, crolla un tratto di strada: "Pioggia torrenziale, poi il boato"

Paura in via Pila. Per fortuna la frana si è staccata dal parapetto all’alba, quando la zona era deserta

La frana che si è staccata all’alba dalla strada nella zona dell’ingresso dell’ex linificio

La frana che si è staccata all’alba dalla strada nella zona dell’ingresso dell’ex linificio

Il nubifragio alle cinque della mattina e il boato avvertito forte dai residenti: crolla un tratto di scarpata sulla via Pila, nella zona fluviale a pochi passi dall’ingresso del vecchio Linificio, terra e massi rovinano sulla strada, fortunatamente deserta. Sul posto poco dopo, chiamati dai cittadini, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, forze dell’ordine e tecnici. A monitorare sin dalle prime luci dell’alba situazione ed eventuali rischi per la sicurezza. La strada è chiusa con ordinanza firmata dal sindaco Fabio Colombo fino a un nuovo ordine. Ed è in sicurezza, protetto da nastro, un tratto del giardino privato di un condominio con otto famiglie che affaccia, seppure arretrato di diversi metri, la scarpata franata.

Tutto è accaduto alle cinque di mattino: pioggia torrenziale e sulla via Pila, fortunatamente, nessuno. "Abbiamo sentito un gran frastuono - racconta uno dei residenti - all’inizio è stato un caos, il rumore del crollo si è mescolato con quello della pioggia, ed era buio. Abbiamo chiamato subito i vigili del fuoco". Il tratto franato è di molti metri, sul tratto di via fra il curvone del Linificio e l’ingresso al parco del Dopolavoro, a sua volta ora chiuso. La frana in caduta ha abbattuto di netto un muro di contenimento. Il danno avrebbe potuto essere anche maggiore: "Lungo la scarpata ci sono ancora alberi, soprattutto bagolari - così un cittadino - che probabilmente hanno impedito uno smottamento maggiore e comunque arginato il materiale". In moto dalle prime luci del mattino anche il sindaco Fabio Colombo: "Abbiamo immediatamente provveduto, per quello che ci compete, a fare ciò che si doveva fare. Sul posto l’intervento è stato immediato, è stata firmata l’ordinanza del divieto di accesso e rimarrà in vigore sino a ripristino del luogo e soprattutto a ripristino totale delle condizioni di sicurezza. Il divieto, ovviamente, riguarda anche l’ingresso posteriore del Dopolavoro, a cui si accede della via Pila".

In mattinata numerosi sopralluoghi e riunioni, a stabilire il modus operandi in emergenza: la strada è comunale, la scarpata proprietà del Linificio, "entro i prossimi giorni si definirà l’intervento". Tutta l’area fluviale attorno all’area dismessa è delicata dal punto di vista idrogeologico. Episodi di frana si sono già verificati negli anni, e interventi di ripristino sono da tempo in lista d’attesa: a pochi metri dallo smottamento di ieri un altro tratto transennato da tempo, lungo la discesa fra via Mazzini e via Pila. Un monitoraggio supplementare al condominio di via Linificio 4, che, con accesso da via Mazzini, affaccia con una lunga balconata sulla scarpata. Il crollo è avvenuto in fondo al parco. Le abitazioni, costruite negli anni Settanta, furono corredate da strutture rinforzate nelle fondamenta.