
Il nuovo bando è pensato per dare sostegno anche a chi non è indigente
Vuoi un alloggio Aler nello "stato di fatto" (ovvero che necessità di piccole manutenzioni)? Te lo assegniamo, ma dovrai farti carico di alcuni lavoretti di sistemazione dell’alloggio e la spesa sostenuta ti verrà scalata dall’affitto. È la nuova formula adottata dal Comune di Rho d’intesa con Sercop (Azienda servizi comunali alla persona) per rispondere all’emergenza abitativa nel rhodense.
L’Avviso per l’assegnazione di Servizi Abitativi Pubblici aprirà il 3 settembre con possibilità di presentare le domande fino a domenica 5 ottobre per assegnare undici alloggi di proprietà Aler "nello stato di fatto". Ma come funziona? "Si tratta di un bando straordinario - spiega l’assessore alle politiche sociali, Paolo Bianchi - Chi ottiene l’alloggio, dovrà sistemarlo a proprie spese, che poi verranno scontate sull’affitto. È una sorta di investimento, per questo ci si rivolge a chi conta su qualche entrata e può sostenere queste piccole spese. Questo avviso arriva dopo il primo bando Sap 2025 che ha permesso di assegnare quattro alloggi, è una misura innovativa, che consente modalità diverse da quelle abituali, assegnazioni in tempi brevi e la possibilità di andare incontro a famiglie che hanno una seppur piccola disponibilità di denaro e possono accedere a una casa e sistemarla come la desiderano. Non si tratta, ovviamente, di grossi interventi, ma di piccoli lavori non strutturali. Seguiremo le famiglie passo dopo passo, per accompagnare questo percorso particolare".
Il Bando si rivolge a nuclei familiari con attestazione Isee superiore ai 3.000 euro, le domande eventualmente presentate da nuclei "indigenti" saranno ritenute inammissibili. Questa modalità, consentita dalla norma vigente, prevede che la stima dei lavori, i tempi e modi di realizzazione, nonché di rimborso delle spese, vengano preventivamente formalizzati attraverso una convenzione da sottoscrivere contestualmente al contratto di locazione.
L’Avviso interessa famiglie residenti nei Comuni di Arese, Cornaredo, Lainate, Pero, Pogliano Milanese, Pregnana Milanese, Rho, Settimo Milanese, Vanzago. Per assistenza nella compilazione ci si potrà rivolgere alla sede dello Sportello Unico d’Ambito che è stata temporaneamente trasferita in via De Amicis 10. "Qualche mese fa, nel corso di un convegno sul welfare abitativo, annunciando nuove politiche per l’abitare avevamo anticipato la volontà di sfruttare nuove formule consentite dalle normative, questa è una di quelle - dichiara il sindaco rhodense, Andrea Orlandi - Consente alle famiglie di investire e di trarne beneficio nel tempo. Il bisogno di abitazioni è notevole, cerchiamo di dare risposte in modi nuovi venendo incontro alle esigenze di tutti, non solo dei più indigenti".