BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Cambiago, una via per Tina Anselmi: "Un esempio di forza e coraggio"

Lotta al gender gap con la toponomastica. Cambiago intitola una via a Tina Anselmi, "esempio di forza e coraggio...

Lotta al gender gap con la toponomastica. Cambiago intitola una via a Tina Anselmi, "esempio di forza e coraggio...

Lotta al gender gap con la toponomastica. Cambiago intitola una via a Tina Anselmi, "esempio di forza e coraggio...

Lotta al gender gap con la toponomastica. Cambiago intitola una via a Tina Anselmi, "esempio di forza e coraggio al servizio della democrazia e della giustizia", dice la prima cittadina Maria Grazia Mangiagalli che ha voluto il riconoscimento, "per una grande donna".

"Il suo servizio a difesa della Costituzione la iscrive tra le figure più importanti della nostra Repubblica – ricorda la sindaca –. Giovanissima staffetta partigiana, prima a ricoprire il ruolo di ministro, fu al Lavoro dal 1976 e alla Salute nel 1978, sua la legge che portò alla nascita del Servizio sanitario nazionale. Volevamo renderle omaggio come merita". E da qualche giorno nella frazione di Torrazza si può percorrere la sua strada.

Un’idea realizzata anche in un’altra città della Martesana: Cernusco. Che a grandi donne dimenticate dalle cartine ha dedicato 20 fra vie e luoghi importanti. Una scelta preceduta da una mostra per portare l’iniziativa a conoscenza del grande pubblico. Artiste, politiche, filosofiche, giornaliste, testimoni di giustizia, attiviste, storiche, ministre, agenti di scorta morte in servizio. Tante facce diverse, un cuore solo sul Naviglio che batte per loro. Una mostra nel Ridotto della sala consiliare aveva raccontato vita e impegno di ciascuna, da marzo la loro storia è sotto gli occhi dei passanti. Fra loro, la prima è sempre Tina Anselmi. E poi Ipazia d’Alessandria, Lina Merlin, Frida Kahlo, Ilaria Alpi, Mia Martini, Artemisia Gentileschi, Fernanda Wittgens, Irma Bandiera, Lidia Menapace, le sorelle Mirabal, Helen Keller, Michela Murgia, Lea Garofalo, Mahsa Amini, Rosa Parks, Hannah Arendt, Emanuela Loi e Samia Yusuf Omar, Giuseppina Pirola e Maria Codazzi. Tante vite, un unico comune denominatore: l’impegno oltre se stesse.

Bar.Cal.