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Caccia, il Consiglio di Stato conferma lo stop. Beduschi insorge

Il divieto di caccia in 475 valichi montani resta in vigore almeno fino al 9 ottobre. Il Consiglio di Stato...

Alessandro Beduschi (FdI) assessore regionale ad Agricoltura Foreste e Sovranità Alimentare

Alessandro Beduschi (FdI) assessore regionale ad Agricoltura Foreste e Sovranità Alimentare

Il divieto di caccia in 475 valichi montani resta in vigore almeno fino al 9 ottobre. Il Consiglio di Stato ha infatti respinto la richiesta della Regione Lombardia di sospendere in via cautelare la misura decisa dal Tar. Tutto rimandato alla decisione di merito, fissata proprio al 9 ottobre. Un’ordinanza, quella del Consiglio di Stato, che riaccende il dibattito al Pirellone. Critico Alessandro Beduschi, assessore regionale all’Agricoltura: "In generale Regione Lombardia evita di commentare le decisioni della magistratura. Tuttavia, di fronte a un provvedimento che conferma il divieto di caccia su 475 valichi montani, non possiamo esimerci dal rilevare come tale scelta comporti una responsabilità che non è solo di natura giuridica, ma anche sociale e ambientale. Si stanno calpestando i diritti del mondo venatorio che esercita un’attività lecita e regolamentata. Ancor più grave è il fatto che il divieto riguardi anche la caccia agli ungulati, proprio mentre il contenimento della fauna selvatica, in particolare del cinghiale, è un’esigenza sanitaria prioritaria". Di diverso avviso le opposizioni: "Il mondo venatorio paga le forzature della destra lombarda – sottolinea Matteo Piloni, consigliere regionale del Pd –. La Giunta, mentre dice di voler difendere i diritti del mondo venatorio, continua a danneggiarlo con normative scritte male, che espongono l’istituzione a continui contenziosi. Servono regole certe come il Piano faunistico venatorio regionale, che ancora non c’è". "In attesa dell’esito del ricorso, arriva un’altra pesante bocciatura per le politiche venatorie del centrodestra – rimarca Paola Pollini, consigliera regionale del M5S –. Il Consiglio di Stato ha ribadito che le sentenze si rispettano. Dopo essere andato sotto in Aula e dopo questa bocciatura, è auspicabile che il centrodestra smetta di sprecare tempo e risorse dei lombardi per pasticciare in materia venatoria".

Gi.An.