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Bresso, omicidio in via Don Vercesi: 44enne ucciso a pugni in faccia. Arrestato il coinquilino

Carabinieri al lavoro per ricostruire i contorni dell’aggressione a mani nude in provincia di Milano. Vittima e presunto assassino sono marocchini. Il sindaco Simone Cairo: “Preghiamo per la vittima”

I carabinieri impegnati nei rilievi in via Don Vercesi a Bresso

I carabinieri impegnati nei rilievi in via Don Vercesi a Bresso

Bresso (Milano) – Un omicidio è stato commesso la scorsa notte, tra venerdì 6 e sabato 7 giugno, a Bresso, comune a Nord di Milano. L’aggressione mortale è avvenuta in un’abitazione di via Don Vercesi, strada che congiunge le due principali arterie cittadine, via XX Settembre e via Vittorio Veneto, lambendo il Parco Nord Milano.

La lite

La vittima è un marocchino di 44 anni ucciso nel corso di una lite all’interno dell’appartamento dove viveva con tre coinquilini: uno di loro, un 41enne marocchino come la vittima, è stato arrestato dai carabinieri per omicidio.

La prima ricostruzione

I carabinieri all'esterno della palazzina di via Don Vercesi dove è stato trovato morto il nord-africano
I carabinieri all'esterno della palazzina di via Don Vercesi dove è stato trovato morto il nord-africano

Ad allertare i militari una chiamata arrivata al 112 per segnalare le grida e i rumori provenienti da quella casa: quando sono entrati nell’appartamento, i carabinieri hanno trovato il cadavere disteso a terra e i tre coinquilini portati subito in caserma. Dagli interrogatori la ricostruzione del diverbio tra uno dei tre – il 41enne arrestato – e la vittima, uccisa a mani nude, dunque a pugni in faccia, perché non risulterebbero al momento tracce di ferite da arma da taglio o da oggetti contundenti. Tali circostanze, al vaglio anche del medico legale, dovranno essere confermate a valle degli accertamenti degli inquirenti.

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Il post del sindaco

A diffondere la notizia per primo è stato il sindaco Simone Cairo attraverso un post su Facebook che recita così: “Una preghiera per la vittima di un atto di violenza che è avvenuto oggi a Bresso. Le indagini sono già in corso e nelle prossime ore sarà chiarita la vicenda. Ora credo che sia il momento della preghiera per la vittima e del ringraziamento per le forze dell'ordine prontamente attivate e che stanno seguendo la situazione. Ogni ulteriore riflessione è oggi prematura”